Come è possibile clonare una carta di credito e le 5 cose cui fare attenzione

Bancomat

In un recente articolo, abbiamo trattato il tema dei risarcimenti dovuti ai clienti che hanno subìto una clonazione del bancomat. Infatti, le carte di pagamento ed i loro proprietari sono tra le vittime preferite dei truffatori informatici. Non è quindi raro ritrovarsi degli ammanchi sul conto corrente a causa di prelevamenti fraudolenti ad opera di scaltri malintenzionati. In questo articolo cercheremo di capire come è possibile clonare una carta di credito e le 5 cose cui fare attenzione.

Le tecniche più usate

La modalità più comune per clonare una carta di credito è quella dello skimmer. Sono strumenti informatici miniaturizzati capaci di copiare le bande magnetiche delle carte. Se posizionati nella fessura per la carta di uno sportello bancomat possono memorizzare decine e decine di diversi codici. Questo mostra come è possibile clonare una carta di credito e le 5 cose cui fare attenzione iniziano con due accorgimenti. Un sistema tanto semplice quanto efficace per evitare questo genere di truffa è di coprire con la mano la tastiera quando si digita il PIN. In questo modo il truffatore avrà i dati della banda magnetica ma non potrà utilizzarli poiché non conoscerà il codice segreto. Un altro semplice accorgimento è preferire gli sportelli chiusi a quelli aperti e possibilmente non isolati. Questi ultimi sono infatti più facili prede dei truffatori perché meno sorvegliati.

Non perdere di vista carte e scontrini

Bisogna capire come è possibile clonare una carta di credito e le 5 cose a cui fare attenzione permetteranno di ridurre questo rischio. Ad esempio, è buona abitudine presenziare sempre alle transazioni effettuate con le carte ed evitare di consegnarle a terzi. Alcune truffe si basano infatti su una semplice foto delle carte fatta con uno smartphone. Questa truffa è sempre più rara perché ormai quasi tutti i siti richiedono ulteriori informazioni rispetto ai semplici dati riportati sulle carte. I truffatori particolarmente abili possono anche risalire ai dati dei mezzi di pagamento attraverso gli scontrini rilasciati dagli sportelli. Un buon motivo per ritirare sempre la ricevuta stampata e gettarla il più lontano possibile dallo sportello.

Come è possibile clonare una carta di credito e le 5 cose cui fare attenzione

In linea teorica anche le transazioni contactless si espongono al rischio di furto dei dati. La velocità della transazione rende però il rischio molto basso. Comunque, è consigliabile evitare di reiterare questa operazione se non va a buon fine. Potrebbe esserci un truffatore nei paraggi pronto a intercettare i dati del pagamento. Il sistema più sicuro per limitare i danni è attivare i servizi di notifica offerti dalle banche. Anche in caso di clonazione, il cliente potrà bloccare le successive transazioni minimizzando il danno economico.

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