Come e per quanti giorni conservare pasta al forno, lasagne e carne avanzate dopo le feste senza rischi

lasagne

Tra la vigilia e i giorni successivi al Natale, gli italiani hanno l’abitudine di acquistare e cucinare i piatti della tradizione. Il frigorifero e la dispensa si riempiono di verdure, pasta, conserve, sughi. Quando ci si riunisce con famiglia e persone care, è normale non badare a quantità e spese.

Di contro, però, capita molto spesso che rimangano grandi quantità di cibo che non viene consumato. Cannelloni, pollo arrosto, patate, lasagne, carré di agnello, baccalà e molto altro. Oggi siamo consapevoli dell’importanza fondamentale di non buttare il cibo. Evitare sprechi è il modo giusto non solo per ringraziare, ma anche per risparmiare. Inoltre, sarebbe davvero un oltraggio buttare piatti cucinati con tanto amore.

Per questa ragione è bene imparare a riutilizzare gli avanzi e a conservarli nel modo corretto. Tuttavia, occorre fare molta attenzione quando si conserva un cibo. Modalità, tempi e modi cambiano in base alla composizione. In questo articolo parleremo di come e per quanti giorni conservare pasta al forno, lasagne e carne avanzate dopo le feste senza rischi.

Tante modalità di conservazione per ogni tipologia di alimento

Ogni cibo deve essere conservato tenendo conto delle sue caratteristiche organolettiche. Distinguiamo gli alimenti in deperibili, quelli che hanno bisogno di essere conservati in frigo, e non deperibili, che possono essere conservati a temperatura ambiente. Sappiamo che esistono delle regole che ci indicano come organizzare i vari cibi.

Infatti, per mantenere le proprietà organolettiche ed evitare le contaminazioni, non è sufficiente riporli all’interno del frigorifero. Per esempio, è necessario utilizzare contenitori a chiusura ermetica. Ancora, bisogna sapere quali rischi si corrono mettendo cibi ancora caldi nel frigo. Oppure come conservare le verdure in ogni stagione evitando di rovinarle.

Nella zona alta del frigorifero andranno riposti alimenti freschi come yogurt, latticini, affettati e cibi cotti. Il posto corretto per avanzi di pasta, carne, verdure e pesce cotti, uova, sughi, salse, sarà tra il primo e il secondo ripiano. Infatti, partendo dall’alto avremo una temperatura di 5°C fino agli 8-10°C.

Come e per quanti giorni conservare pasta al forno, lasagne e carne avanzate dopo le feste senza rischi

Per evitare qualsiasi forma di contaminazione, il cibo già cotto dovrà essere sigillato con pellicole o in contenitori chiusi, ma privi del sottovuoto. Per esempio, se sono avanzate porzioni di lasagne, si può pensare di lasciarle nella pirofila ma sigillandola con pellicola. Prima dell’apertura si consiglia di asciugare l’eventuale condensa al di sopra dei contenitori.

Contrariamente, se pensiamo di non consumare entro qualche giorno, allora dovremo optare per il freezer.  Congeliamo la lasagna entro due ore da quando diventa fredda e riponiamola in una vaschetta d’alluminio (da evitare con cibi acidi tipo pomodoro). Per quanto riguarda sformati, pasta, minestroni, involtini di carne, si possono consumare fino a tre mesi successivi.

Consigliati per te