La Legge di Bilancio 2022 ha confermato alcune precedenti agevolazioni e ne ha introdotte di nuove. Insomma, la tanto attesa legge e i decreti attuativi di precedenti misure offrono un ventaglio di incentivi che dobbiamo conoscere. In tal modo, sapremo a quali settori conviene rivolgere il nostro interesse. Tuttavia, ricordiamo che il testo è ancora sotto forma di bozza, per cui dovrà essere confermato nella sua versione definitiva. Qui, comunque, anticiperemo come e in cosa possiamo risparmiare utilizzando i nuovi bonus della Legge di Bilancio 2022. Vediamo, dunque, punto per punto, quali sono le possibilità offerteci per il prossimo anno.
Anzitutto, potremo risparmiare sulle spese della locazione, portandole in detrazione. Detta agevolazione ha per oggetto i contratti di affitto per l’abitazione principale ed è destinata a determinate categorie. Beneficiari ne sono i giovani tra i 20 e i 31 anni non compiuti, con reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro. Il bonus opera come detrazione di imposta, pari al 20% dell’ammontare pagato per la locazione. Il tutto, entro un tetto massimo di 2.400 euro.
Come e in cosa possiamo risparmiare utilizzando i nuovi bonus della Legge di Bilancio 2022
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Altra spesa su cui possiamo risparmiare è quella relativa agli interventi edilizi. Tuttavia, il testo di legge sul punto è ancora in fase di discussione. Nella bozza, emergono alcune modifiche apportate a talune agevolazioni. Si pensi al bonus facciate che passerà dal 90 al 60%.
Poi, diminuirà anche la soglia di spesa massima per il bonus mobili, che scenderà da 16.000 a 5.000 euro. Inoltre, sembra che l’alternativa tra sconto in fattura e cessione del credito permarrà solo per il Superbonus al 110%. Verrà meno, invece, per i restanti bonus casa. Questo, almeno, è quanto emerge al momento nella bozza della Legge di Bilancio 2022.
Altro bonus che continuerà a permanere, è quello per l’acquisto della prima casa. Esso è destinato agli under 36, con ISEE inferiore a 40.000 euro. L’agevolazione prevede l’esonero dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Poi, consente l’esonero dalle imposte di bollo e dai tributi catastali speciali. Infine, implica il riconoscimento di un credito d’imposta, in caso di acquisto soggetto a IVA.
Altri bonus e risparmi
Per quanto riguarda il bonus bici e monopattini, finalmente il 29 ottobre è intervenuto il decreto attuativo. Esso consiste in un credito d’imposta per coloro che abbiano acquistato un veicolo a bassa emissione di CO2, rottamandone un altro. Il beneficio copre le spese sostenute dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di:
1. monopattini elettrici;
2. biciclette elettriche o muscolari;
3. abbonamenti al trasporto pubblico;
4. servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile.
Inoltre, va utilizzato entro tre anni, fino a un limite massimo di spesa pari a 750 euro. In definitiva, quelli indicati, saranno gli ambiti nei quali possiamo risparmiare, avvalendoci dei bonus resi disponibili dalla Legge di Bilancio.