Un focus per capire come e dove fare richiesta del bonus animali in vigore per il 2020. Con l’evocativa denominazione di “Bonus Bau” ci si riferisce ad una erogazione di carattere pecuniario per sostenere le spese legate agli animali domestici. Si tratta cioè di una misura “una tantum” pensata in favore di persone in difficoltà in possesso di cani.
Il fine è di mettere queste persone nelle condizioni di sostenere, comunque, le spese sanitarie a tutela della salute del proprio animale da compagnia. Vediamo quindi, più in dettaglio, come e dove fare richiesta del bonus animali in vigore per il 2020.
Precondizioni per accesso al bonus
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I proprietari dei cani, per beneficiare del bonus oggetto del presente approfondimento, dovranno rispettare alcuni criteri. Dovranno, cioè, aver provveduto all’ identificazione del proprio cane, tramite l’applicazione del microchip sottocutaneo. L’animale dovrà, altresì, essere censito/iscritto all’anagrafe canina.
Requisiti per l’accesso al bonus
Per accedere all’agevolazione, i richiedenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti. Vale a dire:
- avere la cittadinanza italiana, oppure la cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea. Oppure la cittadinanza di uno Stato non UE, purché in possesso di permesso di soggiorno CE di lungo periodo in corso di validità;
- essere residenti nel Comune di Pisa da almeno 2 anni;
- avere un ISEE ordinario in corso di validità di importo pari o inferiore a 25.000 euro. In caso di famiglie con almeno 4 figli a carico, il tetto è innalzato a 30.000 euro;
Il cane, come anticipato, dovrà inoltre essere microcippato e censito/iscritto nel registro dell’anagrafe canina del Comune di Pisa.
In cosa consiste il bonus
L’agevolazione consiste in un buono di tipo economico dell’importo di 100 euro da spendere presso i veterinari convenzionati. Le prestazioni agevolate consistono in visita, prelievi ematici e fecali. E’ inoltre inclusa la compilazione di apposita modulistica fornita da uno specifico istituto zooprofilattico. Il suddetto istituto sarà quindi preposto alle indagini sul materiale biologico prelevato. Il Comune di Pisa, a tale scopo, ha stanziato la somma di 11.000 euro.
La prestazione sanitaria sul cane, pena la decadenza, dovrà però essere effettuata necessariamente entro due mesi dal rilascio del buono. Per cui è fatto obbligo al beneficiario di mettersi direttamente in contatto con uno dei veterinari convenzionati e prenotare la prestazione. E’ possibile presentare solo una domanda per nucleo familiare per un massimo di 2 cani.
Termini di validità
Come anticipato, si tratta di una misura “una tantum” con precisi termini di durata. Infatti le persone aventi titolo e interessate dovranno fare richiesta dal giorno 20 luglio 2020 fino al 30 novembre 2020. I buoni saranno quindi assegnati fino ad esaurimento delle risorse. Le domande verranno evase secondo l’ordine di arrivo al protocollo del Comune di Pisa.
Come si procede
Una volta verificato di essere in regola con tutto quanto sopra esposto, si potrà procedere con la presentazione delle domande. Per poter accedere al contributo, bisogna inoltrare un’istanza mediante un modello predisposto, come da fac simile scaricabile al presente link. Il tutto andrà poi corredato della debita documentazione. Ecco, dunque, come e dove fare richiesta del bonus animali in vigore per il 2020.