Vi sono alcuni disturbi che potrebbero presentarsi con una certa frequenza, più o meno accentuata, nonché essere alquanto diffusi. Tra questi vi è sicuramente il sanguinamento dal naso, una situazione di massimo disagio, soprattutto laddove si verifichi fuori casa. Spesso potremmo non riuscire a fermarlo e potrebbe essere così abbondante da imbrattare tutto. Talvolta le difficoltà nel porvi fine derivano dal non sapere esattamente come agire per arginarlo.
Vi è poi da sottolineare come, le cause alla sua origine, potrebbero essere più varie di quanto potessimo pensare. Potrebbero infatti essere comuni quanto più preoccupanti.
Quando l’epistassi sarebbe un segnale pericoloso
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Sarebbe fondamentale sapere cosa dovremmo fare quando esce sangue dal naso per fermarlo, ma anche individuarne le cause scatenanti. L’epistassi, infatti, potrebbe celare anche problemi di cui non abbiamo avuto sentore.
Da un lato infatti alcune cause potrebbero essere alquanto scontate e direttamente ricollegabili al nostro naso. In particolare, molto spesso, a provocare il sanguinamento sarebbe la secchezza delle mucose interne, un fattore influenzato dal clima. Allo stesso tempo, anche un trauma al naso naturalmente potrebbe farlo sanguinare, nonché altri comportamenti che lo rendono vulnerabili. Ad esempio soffiarselo con una certa violenza, infilarsi le dita nel naso o, nel caso dei bambini, qualche oggetto. Anche perforazioni del setto nasale potrebbero essere responsabili, o ancor più spesso sinusite e raffreddore.
Talvolta l’epistassi troverebbe però le sue radici in disturbi molto più distanti e difficilmente ricollegabili. Sorprendentemente potrebbe essere segnale anche di disturbi epatici, arteriosclerosi o malattie emorragiche.
L’ipertensione, da tenere a bada attraverso alcune scelte ponderate, ad esempio optando a tavola per alcuni formaggi piuttosto che altri, non la scatenerebbe. Potrebbe però incidere nel suo perdurare.
Cosa dovremmo fare quando esce sangue dal naso e cause
Al di là dei fattori scatenanti, sarà importante bloccare il sanguinamento. Al riguardo, esistono tante dicerie e falsi miti. Molto spesso si tenderebbe a muovere la testa, inclinandola in avanti o indietro. In realtà sembrerebbe che ciò non aiuterebbe. La mossa fondamentale sarebbe premere la narice interessata, e non la parte ossea, per 10 minuti, stando in posizione eretta. Nel caso il sangue dovesse continuare a sgorgare, si ripeterà l’operazione.
Qualora i nostri tentativi si rivelassero infruttuosi, sarebbe inutile provare rimedi casalinghi quale ghiaccio o cotone nelle narici, bisognerebbe andare da un medico.
Lo stesso solitamente bloccherebbe l’epistassi con tamponcini di cotone inumiditi con anestetici e farmaci che restringono i vasi sanguigni nasali. O, potrebbe utilizzare una sorta di spugna che poi rimuoverà dopo qualche giorno. Solitamente ciò dovrebbe risultare sufficiente. Se la situazione si rivelasse più critica, potrebbe invece tappare il punto dell’emorragia con apposite sostanze, un elettrocauterizzatore o palloncini nasali.
Qualora le epistassi fossero frequenti e abbondanti, senza un motivo per noi evidente, sarebbe bene consultare un medico e procedere a indagini approfondite.
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