Il business immobiliare in Italia è enorme. Grazie al web adesso tutti posso investire in complessi residenziali e guadagnare. Non occorre avere grandi capitali, si può partire anche con una somma di poche centinaia di euro.
Il crowdfunding immobiliare è una forma di investimento collettivo in progetti immobiliari. Si tratta di una modalità innovativa di finanziare lo sviluppo o la ristrutturazione di immobili. Una piattaforma online mette in contatto gli investitori con i promotori immobiliari. Gli investitori possono partecipare al progetto con quote minime, a partire da poche centinaia di euro. Il guadagno può essere sotto forma di una rendita periodica o di una quota del capitale alla vendita dell’immobile.
Crowdfunding immobiliare: come diventare un investitore immobiliare con pochi euro
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Il crowdfunding immobiliare si rivolge a due tipi di soggetti: i promotori immobiliari e gli investitori. I primi sono coloro che hanno un progetto immobiliare da realizzare o da rinnovare. Questi cercano dei finanziatori per coprire una parte o la totalità dei costi. I secondi sono coloro che vogliono investire il proprio denaro in un progetto immobiliare, senza dover acquistare direttamente l’immobile o gestirlo.
Il crowdfunding immobiliare presenta dei vantaggi e degli svantaggi rispetto all’investimento diretto in immobili. Tra i vantaggi c’è la possibilità di diversificare il proprio portafoglio investendo in diversi progetti immobiliari con caratteristiche diverse (ubicazione, tipologia, durata, rendimento, ecc.). Da non sottovalutare la riduzione dei costi e delle incombenze legate all’acquisto e alla gestione di un immobile (notai, tasse, spese condominiali, manutenzione, ecc.).
Il crowdfunding immobiliare ha anche dei lati meno positivi
Purtroppo questa forma di investimento ha dei rischi di perdita del capitale investito in caso di fallimento del progetto o del promotore. Ma d’altronde anche l’investimento diretto negli immobili ha dei rischi di perdita.
La scarsa liquidità dell’investimento è un altro problema. Chi investe deve attendere la fine del progetto o la vendita dell’immobile per recuperare il capitale o parte di esso. Ma anche in questo caso il problema è identico nell’investimento diretto in immobili.
Come investire nel crowdfunding immobiliare: le piattaforme più diffuse in Italia
In Italia esistono diverse piattaforme online che offrono il servizio di crowdfunding immobiliare. Tra le più diffuse ci sono Walliance, piattaforma italiana autorizzata dalla Consob a operare nel settore del crowdfunding immobiliare. Offre progetti residenziali e commerciali in Italia e all’estero, con rendimenti medi tra il 7% e il 12% annui.
Concrete Investing è una piattaforma specializzata nel finanziamento di progetti di riqualificazione urbana e sociale. Offre progetti in Italia e in Europa, con rendimenti medi tra il 6% e il 10% annui. Infine Housers, una piattaforma spagnola che opera anche in Italia e in Portogallo. Offre progetti residenziali, commerciali e turistici, con rendimenti medi tra il 4% e il 10% annui.
L’alternativa al crowdfunding
Ecco come diventare un investitore immobiliare anche con un piccolo capitale grazie al crowdfunding immobiliare. L’alternativa, molto più costosa, è investire direttamente in un immobile, magari da ristrutturare e rivendere oppure da affittare. Le opportunità in Italia non mancano, anche a poco prezzo. Per esempio è possibile trovare case spaziose e confortevoli a meno di 28.000 euro. Oppure investire in case al mare a meno di 50.000 euro in una meravigliosa Regione italiana dal microclima eccezionale.