A differenza di quanto vale per i cani, per i gatti non vige l’obbligo di applicazione del microchip. Inoltre, la legge prevede che i gatti, sia di colonia che di proprietà, possano circolare liberamente.
Può accadere, quindi, che il nostro amico a quattro zampe, libero di esplorare i dintorni, possa perdersi. Se il micio viene ritrovato da uno sconosciuto vediamo come possiamo reclamarne la proprietà quando non risulta dotato di microchip di riconoscimento.
Ebbene, potremmo mostrare il libretto sanitario del gatto o delle sue foto. Tuttavia, queste, sono prove facilmente confutabili. Ciò in quanto il libretto potrebbe essere di qualsiasi micio che assomiglia a quello trovato così come, del resto, le fotografie.
In ogni caso, nessuna delle prove nominate avrebbe valore legale se, chi l’ha ritrovato, non avesse intenzione di restituircelo. Infatti, secondo la legge, il gatto, in assenza di una prova verificata e verificabile, è di chi lo accudisce. Ecco perché è auspicabile inserire il microchip anche ai gatti.
Come dimostrare che il gatto è di nostra proprietà in caso di smarrimento. Qualora si decidesse di non dotare, comunque, il proprio gatto di microchip, ecco alcune informazioni utili per dimostrarne la proprietà.
Targhetta di riconoscimento
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Dunque, qualora il micio abbia la possibilità di uscire di casa, e di girovagare libero nei dintorni, è bene assicurarsi che abbia un collarino con targhetta riportante il nome e il numero di telefono del padrone. È buona norma, inoltre, assicurarsi di aver sottoposto il gatto ai vaccini cosicché, anche circolando, non rischi di contrarre alcuna malattia.
Un gatto di colonia
È possibile riconoscere un gatto appartenente ad una colonia perché a questi ultimi viene asportata, al momento della sterilizzazione, la punta dell’orecchio, destra se è una micia, sinistra in caso di gatto maschio.
Qualora trovassimo un gatto che presenta questa caratteristica dobbiamo ricordare che, legalmente, la proprietà sarà del patrimonio indisponibile dello Stato. Di conseguenza, se si volesse prenderlo in adozione, servirebbe l’approvazione del responsabile della colonia.
Abbiamo cercato, dunque, di fornire informazioni utili su come dimostrare che il gatto è di nostra proprietà in caso di smarrimento.