Marzo purtroppo non porta solo il risveglio della natura, ma anche uno dei nemici più temibili per i nostri cani: la processionaria. Una specie di verme-millepiedi, in grado, con le sue spine urticanti di fare veramente male ai nostri amici. Portandoli, addirittura fino alla morte. Ecco come difendere i nostri cani dalla processionaria il killer stagionale che si annida sugli alberi. Vediamo assieme ai nostri Esperti e all’esperienza personale, come cercare di proteggere fido e tutta la sua specie.
Come riconoscere la processionaria
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Possiamo riconoscere la processionaria perché nidifica sui rami degli alberi, soprattutto pini e cedri del Libano, con dei nidi che sembrano uova di cotone. La processionaria inizia la sua opera nidificatrice proprio in questi giorni, per protrarsi fino a fine estate. Quindi, dobbiamo fare molta attenzione se nel giardino di casa, in quello dei vicini, in quello condominiale o, in quelli che frequentiamo con Fido, vediamo i suoi nidi. La processionaria scende lungo il tronco dell’albero e il nostro amico potrebbe involontariamente leccarla o avvicinarla, scatenando un vero e proprio inferno. Purtroppo, è uno degli effetti, come la zanzara tigre, degli spostamenti dall’Asia e dall’Africa di esseri parassiti. Infatti, non è solo pericolosa per i nostri cani, ma in grado di privare l’albero delle foglie.
Il pericolo è legato al pelo urticante
Come difendere i nostri cani dalla processionaria il killer stagionale, tenendo conto che il pericolo maggiore nasce dai suoi peli urticanti. I quali, purtroppo si staccano facilmente dal resto del corpo, anche portati dal vento, e sono letali per gli animali che ne vengono contatto. Se l’inverno non è stato abbastanza rigido, come sta accadendo negli ultimi anni, anziché morire, la processionaria si rintana nel nido e sopravvive. In tarda primavera, inizia a spostarsi in processione, da cui il suo nome, alla ricerca di nuove zone in cui nidificare.
Sono pericolose anche per l’uomo
Se il cane rischia la vita, anche noi umani possiamo incorrere in reazioni irritanti e infiammazioni, al loro contatto. Facciano molta attenzione le persone ipersensibili, perché il contatto col pelo della processionaria può provocare uno shock anafilattico.
Come debellarle
Se la processionaria ha nidificato sui nostri alberi, dobbiamo per forza eliminarla, asportando i nidi, per poi bruciarli. Bisogna comunque rivolgersi a degli specialisti e informare eventualmente le autorità competenti. La lotta alla processionaria è infatti tutelata dalla legge per la salvaguardia della flora e della fauna.
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