Come deve avvenire la notifica della cartella esattoriale per essere valida?

Agenzia delle Entrate

Per poter proseguire la procedura di recupero nei confronti del contribuente, la notifica della cartella di pagamento deve essere valida. Quindi, è bene chiedersi: “come deve avvenire la notifica della cartella esattoriale per essere valida?”. Anzitutto, attraverso la consegna materiale dell’atto da parte degli ufficiali della riscossione, dei messi comunali o degli agenti di polizia municipale. Essa deve essere consegnata nelle mani del destinatario, presso la sua residenza o presso il domicilio. La notifica può avvenire anche con la consegna nelle mani di un altro soggetto, purché si tratti di un familiare convivente. In questo caso, sussiste una presunzione che l’atto verrà consegnato all’effettivo destinatario.

Altro modo per notificare la cartella esattoriale

Un altro modo per notificare la cartella è tramite l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo caso, la notifica si considera avvenuta nella data indicata nell’avviso di ricevimento, sottoscritto dal destinatario. Se la raccomandata viene consegnata ad un soggetto terzo, sarà necessario inviare al destinatario una seconda raccomandata. Questa conterrà l’avviso di ricevimento relativo all’avvenuta consegna dell’atto. Se, invece, non è possibile consegnare la raccomandata per assenza temporanea del destinatario e delle persone autorizzate a riceverla, l’atto viene depositato presso l’ufficio postale. In tal caso, la Posta deve inviare una seconda raccomandata al destinatario per avvisarlo della giacenza. In questa ipotesi, la notifica si perfeziona decorsi 10 giorni dalla data di invio della seconda raccomandata.

Come deve avvenire la notifica della cartella esattoriale per essere valida?

La notifica della cartella esattoriale può avvenire anche a mezzo posta elettronica certificata, purché il destinatario ne sia munito. Quest’ultimo, però, deve risultare dall’indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata Ini-Pec. Se la casella del destinatario risulta piena, l’Agenzia delle Entrate Riscossione deve fare un secondo tentativo di consegna. Se questa, però, non riceve, la notificazione sarà eseguita mediante il deposito telematico dell’atto in un’apposita sezione del sito internet di InfoCamere. Nel caso di notifica di un messaggio contenente un allegato non leggibile, il destinatario deve informare il mittente di detta circostanza.

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