Le spese auto per disabili possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi 2021 (modello 730 – Redditi). È possibile ottenere una detrazione del 19% sulle spese sostenute per acquisto e manutenzione auto destinata ad uso esclusivo per disabili. Ma come detrarre le spese auto per disabili con Legge 104 nel 730/2021? Verifichiamolo in base alle nuove istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate.
Agevolazioni disabili per acquisto auto
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Anche nella dichiarazione del 2021 è prevista la possibilità di portare in detrazione le spese sostenute per l’acquisto auto ad uso esclusivo del disabile. La detrazione è del 19% per l’acquisto di:
a) autoveicoli e motoveicoli in serie o adatti a coloro che hanno limitazioni motorie;
b) autoveicoli anche senza adattamenti per: invalidi con disabilità grave con limitazioni della capacità di deambulare; affetti da pluriamputazioni; soggetti che percepiscono l’indennità di accompagnamento; sordi e non vedenti; soggetti con disabilità mentale o psichica.
Come detrarre le spese auto per disabili con Legge 104 nel 730/2021
La detrazione spetta per l’acquisto di un nuovo autoveicolo nel limite di spesa di 18.075,99 euro. Inoltre, spetta una sola volta ogni quattro anni e per un solo veicolo che deve essere utilizzato ad uso esclusivo della persona con disabilità.
L’importo totale si può dividere in quattro rate uguali.
Nel caso in cui, il veicolo viene rubato, dal tetto di spesa di 18.075, 99 euro, è sottratto l’importo dell’eventuale rimborso concesso dall’assicurazione.
A chi spetta la detrazione?
La detrazione spetta al disabile che rientra nel diritto alle agevolazioni fiscali auto. Tuttavia, può detrarre il costo anche il familiare che sostiene la spesa. La condizione richiesta in questo caso è che il familiare con disabilità grave (ai sensi della Legge 104) sia a carico fiscalmente.
Anche le spese di riparazione possono accedere alla detrazione del 19%, a patto che non rientrano nella manutenzione ordinaria. Sono escluse le spese per: il carburante, il premio assicurativo, il lubrificante, il cambio ruote, eccetera.
Le spese di manutenzione straordinarie non possono essere suddivise in quattro rate. Inoltre, hanno un termine entro il quale devono essere sostenute: quattro anni dall’acquisto dell’auto. Infine, devono rientrare nel costo del veicolo e, quindi, al raggiungimento del tetto massimo di 18.075,99 euro