Sono oltre 3.500 i Comuni oggetto di un decreto del Governo che ha come scopo il ripopolamento di alcuni territori.
Sono stati messi in campo dei fondi pari a 100 milioni di euro per il 2022 e 200 milioni per il 2023 con la finalità di migliorare le condizioni di vita di alcune zone.
Saranno diversi gli ambiti di azione di questo decreto ma oggi parleremo in particolare delle agevolazioni riguardanti l’acquisto dell’abitazione principale.
Come detrarre il 100% degli interessi passivi sui mutui per l’acquisto di un’abitazione in uno di questi 3.500 Comuni italiani
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Sappiamo quanto sia ormai indispensabile essere sempre connessi. Dunque affinché si possa prendere in considerazione l’idea di trasferirsi in una zona distante dalle grandi città è importante sapere che ci sono le infrastrutture necessarie per lavorare, studiare o per il tempo libero.
Il disegno di legge è stato approvato in via preliminare lo scorso 10 marzo dal Consiglio dei Ministri. Mirerebbe, tra le altre cose, a creare un efficiente servizio di telefonia mobile e di accesso alla rete internet nei territori montani.
Sarebbe un passo importante. Agevolerebbe l’avvio di attività imprenditoriali, lo sviluppo di una rete culturale e farebbe in modo che i Comuni montani possano essere scelti come residenza abituale. Dunque sono in previsione incentivi per l’implementazione di internet ad alta quota.
Da ciò potrebbe derivare la scelta da parte di molti cittadini di trasferire la propria residenza in queste zone che, purtroppo, stanno assistendo ad un forte spopolamento.
Nella scia della necessità di sostegno al potere d’acquisto delle famiglie e con l’obiettivo ultimo di ripopolare le zone disabitate si inserirebbe il decreto montagna.
Mutuo prima casa totalmente detraibile a queste condizioni
Vediamo come detrarre il 100% degli interessi sul mutuo e quando è possibile farlo.
I contribuenti che non abbiano un’età superiore ai 41 anni possono decidere di vivere in un Comune montano. Purché non abbia più di 2 mila abitanti. Qualora il contribuente decida di acquistare la prima casa in questi luoghi potrebbe ottenere una detrazione dall’imposta lorda pari al 100% degli interessi sul mutuo fino ad un massimo di 500 euro. Per la parte che dovesse eccedere i 500 euro si potrebbe godere della detrazione all’80% fino ad un massimo di 1.125 euro.
Tutto ciò potrà avvenire non appena il decreto verrà approvato dalle Camere in via definitiva.
Gli immobili acquistabili non dovranno però rientrare nella categorie catastali A1, A8 e A9.
Di pari passo il decreto prevede incentivi per l’avvio di attività imprenditoriali. Ed anche per l’ottenimento di posti di lavoro nella sanità e nell’istruzione in queste zone.
Riattivando tutto il sistema che ruota attorno al sostentamento ed al vivere civile, la scelta di trasferirsi in montagna potrebbe portare giovamento alla qualità della vita. Luoghi ameni possono offrire una vita lontana dall’inquinamento e dallo stress e regalare nuove opportunità.
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