La rosa è sempre il primo e prediletto fiore dei nostri giardini. La bellezza di un cespuglio di rose può essere rovinata dalla presenza di afidi e altri insetti infestanti. Ma anche dall’inesperienza in fatto di cure e potature del proprietario. Ecco come farle ritornare rigogliose e splendenti. Partendo da alcuni rimedi naturali, come l’aglio, che tutti utilizzano più che altro in cucina. O l’aloe, che fa crescere corolle perfette.
Come curare le rose malate con l’aglio
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E’ un rimedio che fa risparmiare tempo, denaro e anche malumore. Perché quando gli afidi infestano le rose, sono dannosissimi. Si riproducono alla velocità della luce, si posizionano sui boccioli e succhiano la linfa dai vasi conduttori. Dunque, diventa difficile godersi un bel cespuglio fiorito o un mazzo di fiori recisi in casa. Ma basta tagliare alcuni spicchi di aglio fresco e infilarli nella terra alla base delle rose, in primavera, per veder sparire i primi afidi. Per i casi più gravi, quando la pianta è infestata, si crea il macerato d’aglio: si tritano finemente 10 spicchi e si mescolano con 30 grammi di sapone di Marsiglia. Il miscuglio deve stare a riposo per 4 giorni. Poi bisogna filtrarlo e spruzzarlo sulla pianta, preferibilmente di sera, a giorni alterni.
Luglio, il mese dello zolfo
Come curare le rose malate con l’aglio. Per debellare gli afidi: ma se il cespuglio soffre di peronospora, una malattia causata da funghi? Per debellarla bisogna utilizzare delle soluzioni di zolfo o poltiglia bordolese, miscelabili fra loro. E potare le foglie che presentano macchie nere, per evitare che la malattia si propaghi per tutta la pianta.
In agosto, la seconda potatura
Le rose malate, una volta curate con l’aglio, hanno bisogno della seconda potatura in agosto. Il taglio deve essere meno energico di quello invernale. Va fatto in senso obliquo, tutti gli steli devono essere accorciati al di sopra della terza coppia di foglie. I rami deboli possono essere eliminati. In questo periodo si sviluppano con vigore i getti, che spuntano direttamente dal terreno e vanno recisi alla base. Quando spuntano le gemme, bisogna fare un taglio a croce, per favorire il drenaggio dell’acqua.