Come curare l’azalea in vaso dopo la fioritura per mantenerla così sana e rigogliosa da fare concorrenza a rose e ortensie

azalea

Le azalee sono, insieme alle rose, alle ortensie e alle camelie, tra le piante più diffuse in giardino, ma anche nei vasi sui balconi. Azalee e rododendri si differenziano per la diversa tipologia di coltivazione: solitamente le azalee vengono poste in vaso, mentre i rododendri all’esterno in piena terra. La differenza è anche legata al numero degli stami: sono dieci nel rododendro, mentre cinque nell’azalea.

Per quanto riguarda le cure, si tratta di una pianta semplice da mantenere rigogliosa, saranno sufficienti alcuni piccoli accorgimenti. Necessita di umidità, che potrà essere ricreata in diversi modi, ma soprattutto non resistono a temperature eccessive. Una pianta che nasconde un significato profondo, regalarla significa una dichiarazione che arriva da qualcuno che ha combattuto contro una grande timidezza.

Come curare l’azalea in vaso dopo la fioritura per mantenerla così sana e rigogliosa da fare concorrenza a rose e ortensie

Per mantenere umide le azalee bisognerà prendere un sottovaso dalle dimensioni generose, che andrà riempito con palline di argilla espansa. Aggiungere, poi, dell’acqua senza coprire completamente l’argilla e sistemare sopra il vaso dell’azalea. In alternativa all’argilla espansa si potrà utilizzare della ghiaia, ugualmente utile. Non bisognerà, però, dimenticarsi di aggiungere l’acqua regolarmente.

Una volta che sarà sfiorita si potrà sistemare all’esterno, in alternativa continuare a nebulizzare almeno un paio di volte alla settimana. Attenzione, però, a non nebulizzare mai sui fiori perché potrebbero rovinarsi irrimediabilmente. Per mantenere l’umidità, inoltre, si potrà anche lasciare per un periodo di tempo l’azalea all’interno della plastica in cui era avvolta al momento dell’acquisto.

Attenzione

Una volta sfiorita, come si scriveva, si potrà procedere a sistemare all’esterno l’azalea, ma anche al rinvaso. Specialmente nel caso in cui si dovesse notare una fuoriuscita anomala dell’apparato radicale dai buchi di scolo del vaso. Se la nostra azalea comincia a perdere boccioli e fiori, potrebbe essere colpa di un eccesso di calore e bisognerà sistemarla in una diversa posizione.

Osservare fiori e foglie ci permette, infatti, di capire lo stato di salute della nostra pianta. Foglie ammosciate o con punte secche potrebbero volerci avvertire di un eccesso di calore o di troppa poca acqua. In questo secondo caso potrebbero anche comparire delle macchie scure sulle foglie. Le cause che possono fare seccare la nostra azalea si possono anche collegare a filo diretto con la presenza di parassiti. Cocciniglie, ragnetto rosso o afidi possono provocare davvero molti danni se non combattuti con rapidità. Ecco, quindi, come curare l’azalea in vaso dopo la fioritura.

Approfondimento

Per coltivare sul balcone un orto in vaso rigoglioso attenzione a parassiti come cocciniglia e altri che potrebbero danneggiare anche limone e pomodori

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