Quando si decide di rendere più accoglienti balconi, giardini, terrazze ma anche alcune stanze, si pensa alle piante.
Tra quelle che richiedono poche cure ci sono le succulente. Le piante grasse hanno varia forma e grandezza, con spine e anche con fiori.
Consigli per coltivare l’aloe
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Tra le piante che possiamo coltivare abbastanza facilmente c’è una succulenta molto nota, originaria dell’Africa. Parliamo dell’aloe. Ce ne sono di tante specie, ma la più diffusa sarebbe l’aloe vera. Questa pianta si presenta con foglie lunghe, carnose e con spine attorno. All’interno si trova una sostanza gelatinosa, di cui vedremo in seguito alcune proprietà.
L’aloe avrebbe bisogno di un terreno acido e drenante. In vaso provvederemo a mettere uno strato di ghiaia o argilla espansa e poi verseremo il terriccio. Sistemata la nostra piantina, innaffieremo una volta al mese in inverno e due volte in estate.
L’aloe cresce bene in un clima secco e caldo. Se a luglio o agosto, però, c’è troppo caldo e il terreno è asciutto, meglio bagnarlo più di frequente.
La temperatura ideale per questa pianta si aggira sui 20 al massimo 30 gradi. Con il freddo, quindi, ripariamola in casa. Dovremmo metterla ad esempio su un ripiano, in un posto luminoso e lontano da finestre e balconi. Potrebbe giovare la vicinanza di una fonte di calore. Per quanto riguarda il fertilizzante, si darà in primavera, dopo il riposo vegetativo.
Come curare la pianta di aloe ed estrarre il gel utile per vari scopi
L’aloe, come ogni pianta, ha bisogno di alcune attenzioni per crescere sana. Può succedere, comunque, di notare alcuni problemi.
Se le foglie diventano molli e alla base sono marroni, probabilmente ha ricevuto troppa acqua. Si potrebbe provare a toglierle con un coltello disinfettato e diradare l’annaffiatura.
Nel caso alcune parti delle foglie di aloe diventino gialle, invece, forse hanno ricevuto poca luce. Al contrario, se sono marroni e secche, sono state troppo sotto al sole diretto.
Se la nostra piantina ha almeno 3 anni, possiamo estrarre il gel, ormai ricco di sostanze utili. Tagliamo una foglia esterna e carnosa con un coltellino affilato e sterilizzato. Ora togliamo il contorno spinoso e incidiamo dalla parte larga. Dividiamo in due la foglia e con un cucchiaino preleviamo il gel. Lo conserveremo in un barattolo di vetro chiuso in frigorifero per qualche settimana.
Alcuni utilizzi
Dopo aver scoperto come curare la pianta di aloe ed estrarre il gel, vediamo alcuni suoi utilizzi.
Questa sostanza rinfresca e idrata. Possiamo metterne un po’ sulla pelle arrossata in estate, dopo la rasatura o la ceretta.
Può servire anche a idratare le mani e a fare una maschera per il viso. Mescoliamo 2 cucchiaini di gel di aloe vera con un cucchiaino di miele e qualche goccia di olio di mandorle. Applichiamo sul viso, collo e décolleté puliti e asciutti. Laviamo via il tutto dopo 10 minuti.
Un po’ di gel, poi, allevia il prurito delle punture o del cuoio capelluto.
Infine, possiamo usare questa sostanza naturale al posto del solito gel per i capelli.