Come curare il ciclamino in estate e quando rinvasarlo per floride fioriture autunnali, soprattutto se afflosciato e con foglie appassite

ciclamini

Il ciclamino (cyclamen) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Myrsinacee. Si tratta di una pianta tipica dell’autunno e dell’inverno ma, se curata con i giusti accorgimenti, fiorisce fino a primavera inoltrata. A tal proposito, ecco i segreti per avere splendide fioriture. Inoltre, riesce a resistere per molti anni consecutivi. Il ciclamino è una tra le piante più amate. Anzitutto perché è semplicissima da curare e poco esigente. Ed ancora, perché ha fiori di tanti colori vivaci e dal profumo intenso. Ora che siamo ormai a maggio, è normale che i fiori del ciclamino comincino ad appassire. È altresì normale che le sue foglie si affloscino e si stacchino dai rami. Durante il periodo estivo, infatti, il ciclamino va in riposo vegetativo. Tuttavia, dobbiamo continuare ad averne cura, in modo tale da godere delle sue belle fioriture il prossimo autunno.

Come curare il ciclamino in estate e quando rinvasarlo per floride fioriture autunnali, soprattutto se afflosciato e con foglie appassite

I ciclamini devono vivere all’aperto ma al riparo dai raggi solari diretti, soprattutto nei mesi più caldi dell’anno. Come già detto, tra fine aprile e inizio maggio questa pianta inizia ad entrare in riposo. È quindi normale che le foglie comincino ad appassire. Non appena si notano foglie appassite, bisogna subito strapparle. Lasciandole attaccate ai rami, infatti, queste potrebbero marcire provocando così seri danni al resto della pianta. Nella peggiore delle ipotesi, la pianta stessa potrebbe diventare preda della muffa grigia. Stesso discorso per i fiori appassiti, che vanno immediatamente eliminati recidendo il gambo alla base.

Annaffiature

In genere, il terriccio del ciclamino si deve mantenere sempre umido. Tuttavia, bisogna evitare i ristagni di acqua. Assolutamente da non fare anche le nebulizzazioni su foglie e fiori, perché potrebbero macchiare i petali. Quando si procede con le irrigazioni, l’acqua non va versata al centro della pianta perché ciò potrebbe dare origine a muffe dannose. Nello specifico, durante il mese di maggio, o quando arrivano i primi caldi, le irrigazioni andrebbero sospese del tutto, così come le concimazioni.

Le foglie si devono seccare totalmente per poi essere strappate. Fatto ciò, bisogna trasferire il vaso in un locale buio e fresco. Somministrare un po’ di acqua una volta al mese circa. Verso settembre, potremo poi riportare il vaso di ciclamini alla luce e all’aria aperta. Inoltre, potremo anche riprendere ad innaffiarlo e a concimarlo con regolarità. La pianta comincerà a fiorire di nuovo verso febbraio, o anche prima.

L’importanza del rinvaso

Vediamo ora un’altra operazione molto importante che andrebbe eseguita sempre in primavera. In questo periodo, e quindi al termine della fioritura, potrebbe essere utile rinvasare la pianta di ciclamino. Procedere con il rinvaso solo se le radici hanno occupato il vaso per intero. Ovviamente, dovremo utilizzare un vaso più grande del precedente. Inoltre, dovremo utilizzare un composto fatto di foglie, sabbia e torba mescolate insieme e in uguali dosi. Ecco, dunque, come curare il ciclamino in estate e già in questo periodo per mantenerlo in perfetta salute.

Lettura consigliata

Se l’orchidea fa solo foglie e radici mentre i fiori faticano a sbocciare ecco 2 metodi per farla rifiorire

Consigliati per te