Nell’ampio e variegato mondo dei fiori, i gerani occupano un posto d’onore. Sono il simbolo dell’estate. Facili da curare e poco esigenti, creano splendide cascate di fiori colorati che ricadono dai balconi. Ve ne sono di tanti colori. I più allegri e diffusi sono quelli rosso brillante. Ma ci sono anche varietà più eleganti e meno vistose, come il delicato rosa e il raffinato bianco. Il geranio è un fiore molto apprezzato. Oltre che bellissimo, è anche semplice da curare. Basta mettere in pratica pochi accorgimenti per avere fioriture esplosive, capaci di dare grandi soddisfazioni. Se volessimo prolungarne la fioritura e averli ancora più rigogliosi, sarebbe bene conoscere alcune accortezze.
Come curare e potare i gerani anche con foglie gialle ed averli belli
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Partiamo da un consiglio che, a molti, potrà sembrare contraddittorio. Per favorire una crescita più folta e densa è importante intervenire con la potatura. Nello specifico, occorre accorciare gli steli di un paio di centimetri, oppure semplicemente pizzicare le cime. In questo modo, andremo ad incoraggiare la pianta a produrre più germogli sugli steli potati.
Eliminare i fiori appassiti
Bisogna controllare regolarmente la pianta di gerani per rimuovere i fiori non appena appassiscono. Se notiamo qualche fiore ormai secco o appassito, basta semplicemente afferrarlo tra le dita e fare un gesto rotatorio. Alla stessa maniera, dobbiamo altresì eliminare eventuali foglie appassite o ingiallite. Pur essendo ormai sfioriti, infatti, questi continuano comunque ad assorbire dal terreno importanti nutrienti, sottraendoli così ai più bisognosi germogli. Sempre in tema nutrimento, buona cosa sarebbe somministrare ai gerani un fertilizzante specifico per piante da fiore ogni 20 giorni. Ecco quindi come curare e potare i gerani per averli belli e rigogliosi.
E se notiamo foglie gialle?
Attenzione se sul nostro geranio vediamo comparire foglie gialle. Questo segnale indica una cattiva irrigazione. Nello specifico, vuol dire che stiamo dando troppa poca acqua alla pianta. I gerani amano le irrigazioni piuttosto abbondanti. Soprattutto se fa molto caldo, non lesiniamo sulle annaffiature. Tuttavia, è fondamentale fare attenzione anche a non esagerare. Tra una annaffiatura e l’altra, infatti, il terreno deve essere completamente asciutto. Altrimenti si crea ristagno idrico, che fa soffrire molto la pianta.
Prima di procedere con una nuova annaffiatura, è bene quindi controllare lo stato del terreno, anche qualche centimetro in profondità, immergendovi il dito. Per ovviare al problema del ristagno idrico, potrebbe essere utile utilizzare un terreno poroso che presenta un adeguato drenaggio. In questo modo, ridurremo di molto il rischio delle annaffiature eccessive ed esagerate.
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