Durante l’estate piacciono di più cibi freschi e leggeri. Si preparano di solito insalate, piatti unici o spaghetti con sughi semplici. Il classico pollo al forno o il polpettone spesso fanno posto a carni e pesci cotti con pochi grassi e con un po’ di verdura o patate come accompagnamento.
A volte può capitare di organizzare una grigliata nel proprio giardino o nelle aree attrezzate. C’è chi preferisce le braciole e chi le salsicce, ma ci sono anche quelli che gradiscono di più il pesce.
Cuocerlo bene alla griglia oppure al forno potrebbe essere difficile per chi è alle prime armi. Ci sono, però, alcuni trucchetti per facilitare l’impresa.
Condire il pesce
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Preparare tutto ciò che serve per un bel pranzo con gli amici comporta anche scegliere il pesce più adatto. Tra i tanti ci sono le sardine, gli sgombri, le triglie, il branzino ma anche tonno e pesce spada. In generale, dopo aver pulito il pesce, bisognerebbe condirlo. Le scelte sono tendenzialmente tre:
- preparare una marinatura semplice con succo di limone, aglio, sale, rosmarino. Dopo aver lasciato il pesce in questa emulsione, cuocerlo;
- spennellare il pesce dentro e fuori con l’emulsione. Si potrebbe sostituire il rosmarino con un po’ di prezzemolo o del timo;
- oliare l’interno e l’esterno del pesce e inserirvi fettine di limone e un rametto di rosmarino.
È importante oliare oltre al pesce anche la griglia per evitare che si attacchi. Se i pesci da cuocere sono grossi, sarebbe opportuno dividerli in tranci. Per quanto riguarda il calore, questi vanno messi un po’ distanti dalla brace per cuocerli meglio, mentre i pesci più piccoli possono stare più vicini.
Come cucinare il pesce alla griglia o al forno senza errori e presentare secondi piatti da leccarsi i baffi
Per quanto riguarda la cottura al forno, può avvenire mettendo il pesce direttamente sulla teglia oliata o dentro a un cartoccio. Se lo poniamo su uno strato di patate affettate o del pomodorino avremo più probabilità che non si attacchi e asciughi troppo sotto. È necessario pulire il pesce anche in questo caso. Non ci devono essere tracce di interiora. Non solo sarebbero brutte a vedersi, ma rilascerebbero un sapore amarognolo alla carne del pesce.
La temperatura più adatta di solito varia tra 180 e 200 gradi, mentre i minuti da 15 a 25 o 30, in base al tipo e alla grandezza del pesce. Infine, di solito sarebbe meglio squamare il pesce, tranne se si intende cuocerlo in crosta di sale. In questo modo non risulterà troppo saporito. Concludiamo il pranzo con un bel sorbetto fatto da noi.
Grazie a questi suggerimenti su come cucinare il pesce alla griglia o al forno per i nostri amici, la prossima volta che li inviteremo potremo fare una bella figura.
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