Quando escono i funghi porcini è importante saperlo per coglierli freschi. Settembre è ancora un mese nel quale si possono trovare. Importante, poi, una volta raccolti, è sapere come pulire, conservare e cucinare i funghi porcini.
Perché quanto costa fare la spesa lo sappiamo ormai tutti, visti gli aumenti, e trovare i funghi da soli è un bel risparmio. In più, i funghi, come quelli porcini, hanno proprietà nutrizionali importanti. Gli stessi esperti dell’Humanitas ne indicano i benefici.
I funghi hanno benefici e controindicazioni, quindi facciamo attenzione prima di mangiarli
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Per chi si chiedesse come risolvere e curare i problemi intestinali, ebbene i funghi ne favorirebbero il benessere grazie alle fibre. Quindi, se ci chiediamo dove sono le fibre alimentari negli alimenti una delle risposte è nei funghi. Se poi cerchiamo una fonte di proteine alternativa alla carne, ecco che i funghi fanno al caso nostro.
Proteggono anche ossa e denti e la salute cardiovascolare sempre secondo gli esperti Humanitas. Tra le controindicazioni potrebbe esserci la micosina, sostanza che può causare, in alcuni, una digestione più difficoltosa. Ovviamente, se abbiamo raccolto funghi senza controllo e dovessimo avere nausea, vomito o diarrea, dobbiamo recarci subito in Pronto Soccorso.
Tanti li cucinano in padella col vino bianco
Tornando ai nostri funghi porcini, ovviamente, visto anche il prezzo al chilo, occorre cucinarli come si deve. Come cucinare i funghi porcini freschi o surgelati, però, magari non tutti lo sanno perché è un alimento che non trattiamo abitualmente. Magari, però, come alternativa al risotto con la zucca, potremmo preparare un primo piatto a base di funghi.
C’è, appunto, chi non li compra freschi, ma preferisce acquistarli surgelati. Così da averli a disposizione tutto l’anno e non solo nei mesi estivi, da luglio a settembre. Anche se, ad ottobre, è possibile ancora trovarli. Ecco come dovremo trattarli.
Semplicemente, li dovremo fare in padella. Come? Versando il prodotto, ancora surgelato, e facendolo rosolare per circa 15 minuti a fuoco medio. Possiamo anche aggiungere delle spezie, per dar loro ancora più sapore. A questo punto, potremmo utilizzarli per varie ricette, a partire dal classico risotto con i funghi o anche la pasta.
Come cucinare i funghi porcini freschi o surgelati per la pasta o il risotto
Quando, invece, decidiamo di cucinare quelli freschi, dobbiamo, prima di tutto, essere certi che lo siano realmente. Si riconoscono da due caratteristiche: devono avere un cappello sodo e marrone e il gambo compatto e senza buchi. I filamenti, sotto il cappello, poi, devono essere bianchi e il gambo non deve essere molle. Occorre pulirli con attenzione, eliminando, con delicatezza, la terra dal gambo e passando del cotone.
Separiamo cappello da gambo e, come principio, evitiamo di lavarli. Se proprio fossero davvero sporchi, passiamoli velocemente sotto l’acqua fredda e asciughiamoli bene. Come cucinarli? Possiamo semplicemente farli saltare in padella, con del pomodoro. Mettiamo olio e aglio a fettine, oltre all’origano. Versiamo i porcini che avremo tagliato a pezzetti, mettiamoci del passato di pomodoro e cuociamo a fuoco lento per circa 15 minuti.
Per il riso, invece, seguiamo la preparazione tradizionale e quando lo bagniamo con il brodo, aggiungiamo i gambi a pezzetti. Quando è quasi pronto, aggiungiamo il cappello tagliato sottile. A questo punto, spegniamo il fuoco e aggiungiamo burro, formaggio.
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