Esistono numerose piante che presentano diverse proprietà benefiche per l’organismo. Tra queste c’è il rabarbaro, che presenta proprietà lassativo-stimolanti. È una pianta erbacea costituita da grandi foglie. Ne esistono diverse tipologie che presenteranno un colore diverso che va dal rosso al bianco. Il rabarbaro accumula ossalato di calcio nelle foglie e in alcuni Paesi lo si utilizza per la produzione di marmellate, succhi e altro. Può essere utilizzato in cucina e in questo ambito trova diversi utilizzi. Si considera un ottimo alimento in quanto serberebbe numerose proprietà benefiche.
Per 100 g di prodotto, i suoi valori nutrizionali sono così distribuiti:
- 21 kcal, quindi è un alimento a basso indice glicemico;
- 93 g di acqua;
- 0,9 g di proteine;
- 4,5 g di carboidrati;
- 1,8 g di fibre.
È una pianta ricca di calcio, ferro, magnesio, fosforo e potassio.
Come cucinare e quali proprietà terapeutiche avrebbe questa pianta per la salute
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Solitamente è un alimento che agisce come digestivo, depurativo, purgativo e decongestionante. Difatti viene usato in casi di stipsi proprio per le sue proprietà lassative. Oltre a questo sarebbe anche ottimo per il colesterolo. Infatti l’utilizzo di questo alimento sembrerebbe essere collegato all’abbassamento di colesterolo in caso di ipercolesterolemia, favorendo l’aumento di HDL (colesterolo buono) e abbassando LDL (colesterolo cattivo). I 4 motivi principali per consumare rabarbaro sono:
- è ricco di vitamina C, questo consentirebbe di rafforzare il sistema immunitario;
- inoltre è ottimo, ma va consumato solo dopo averne effettuato la cottura;
- è ricco di potassio;
- facilita la digestione.
Vediamo come cucinare e quali proprietà terapeutiche potrebbero esserci utili. Una volta comprese, possono essere infatti un ottimo motivo per integrare questo alimento nella dieta.
Consigli sulla cottura
Si utilizza questo alimento solitamente in forma di liquore oppure per formare le caramelle. Ma può essere utilizzato anche per creare primi o secondi piatti. Esistono diversi metodi di cottura del rabarbaro, uno di questi (il più semplice) è quello in padella. Si taglia a pezzi di 2 cm con 100 g di zucchero e ½ bicchiere di acqua. Quindi, si mette in padella e si cuoce per circa 10 minuti con la fiamma media. Si può cuocere anche in microonde ricoprendo i gambi del rabarbaro con acqua all’interno della pirofila.
In estetica
È una pianta che trova largo uso anche nel campo dell’estetica. Infatti molte persone la utilizzano per schiarire i capelli, in particolar modo i toni biondi. Essendo un prodotto naturale, ovviamente non andrà a intaccare il capello come una tinta. Di conseguenza il capello risulterà essere più lucido e sano. Inoltre avrebbe anche proprietà antimicotiche e verrebbe quindi usato per la realizzazione di diverse formulazioni di shampoo.
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