Un fondo di emergenza è una riserva di denaro che permette di affrontare imprevisti e spese inattese senza indebitarsi. In momenti di incertezza economica, come questo, una riserva di denaro per fare fronte a spese improvvise e non rinviabili è quasi una necessità.
Cosa faresti di fronte a una spesa imprevista, come una riparazione dell’auto, una visita medica o una bolletta salata, e non avessi soldi sufficienti? Se la tua soluzione è la carta di credito, o chiedere un prestito, forse dovresti considerare l’idea di creare un fondo di emergenza. Una riserva di denaro che ti permette di affrontare spese impreviste senza indebitarti o intaccare i tuoi risparmi a lungo termine, è importante. Ma come si fa a creare una riserva di denaro e quanto denaro dovresti mettere da parte? Ecco come creare un fondo di emergenza facilmente in 5 semplici passi.
Stabilisci l’obiettivo del tuo fondo
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Il primo passo per creare un fondo di emergenza è stabilire quanto denaro vuoi mettere da parte. Non esiste una cifra universale, ma dipende dalle tue esigenze e dal tuo stile di vita. In generale, si consiglia di avere un fondo che copra almeno 3 o 6 mesi delle tue spese fisse, come l’affitto o il mutuo, le bollette, il cibo e i trasporti.
Puoi anche adattare l’obiettivo in base alla tua situazione lavorativa, familiare e personale. Ad esempio, se hai un lavoro precario, dei figli o delle condizioni mediche particolari, potresti voler avere un fondo più ampio.
Come creare un fondo di emergenza: calcola il tuo reddito e le tue spese
Il secondo passo per creare un fondo di emergenza è fare un’analisi del tuo reddito e delle tue spese. Per farlo, puoi usare un foglio di calcolo, una app o un semplice quaderno. L’importante è che tu registri tutti le entrate e le uscite mensili, suddividendole in spese fisse e spese variabili.
In questo modo potrai avere una visione chiara della tua situazione finanziaria e capire quanto puoi risparmiare ogni mese.
Definisci una quota di risparmio
Il terzo passo è definire una quota di risparmio da destinare al tuo obiettivo ogni mese. Non c’è una regola fissa, ma dipende dalle tue possibilità e dalle tue priorità. Puoi partire da una percentuale del tuo reddito netto, ad esempio il 10% o il 15%, oppure da una cifra fissa, ad esempio 100 o 200 euro.
L’importante è che tu sia realistico e coerente con il tuo piano. Se riesci a risparmiare di più, tanto meglio, ma non devi sacrificare le tue necessità o i tuoi piaceri per raggiungere il tuo obiettivo.
Apri un conto corrente separato
Il quarto passo per creare un fondo di emergenza è aprire un conto separato dal tuo conto corrente, dove depositare i tuoi risparmi. Questo ti aiuterà a non confondere il tuo fondo con il tuo denaro disponibile e a non essere tentato di usarlo per altre spese.
Scegli un conto che non abbia spese di gestione e che offra un tasso di interesse positivo, anche se modesto. In questo modo potrai far fruttare i tuoi soldi nel tempo e proteggerli dall’inflazione. Magari potresti aprire un conto di deposito.
Automatizza il trasferimento
Il quinto passo per creare un fondo di emergenza è automatizzare il trasferimento del tuo risparmio dal conto corrente al conto del fondo. Potresti utilizzare un bonifico periodico o un ordine permanente o mettere in calendario l’operazione da fare manualmente ogni primo giorno lavorativo del mese.
In questo modo non correrai il rischio di saltare o ridurre la tua quota di risparmio. Inoltre, potrai beneficiare dell’effetto del risparmio automatico, che ti farà abituare a vivere con meno e a gestire meglio il tuo denaro.