Negli ultimi anni si è sviluppata un’interessante tendenza che sta spopolando nelle case degli italiani e non solo. Grazie a strumenti come Alexa e Google Home è diventato sempre più semplice rendere smart la propria casa. Ci vuole molto poco per capire come creare un fantastico impianto smart home. Per esempio, si può creare una routine grazie alla quale quando si apre il cancello del vialetto in automatico si disattiva l’allarme, si accendono le luci del garage e viene impostata una certa temperatura delle lampadine in casa. Di più: si può fare in modo che termosifoni e tende si comportino in maniera adattiva alla temperatura e alla luce del sole. Ancora: si può impostare il ‘risveglio’ mattutino con la propria stazione radiofonica preferita, il proprio caffè pronto ad aspettare in cucina mentre si va in bagno e si trova già la stanza calda come desiderato. Bene, ci si può scaricare da questi pensieri e affidare la gestione della casa a queste piccole routine intelligenti. Ma come si fa?
Come creare un fantastico impianto smart home per automatizzare la casa
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Anzitutto bisogna decidere che provider utilizzare. Chi sta costruendo una casa da zero, farebbe bene a farsi consigliare dall’architetto per integrare già nei lavori dei sistemi di smart home. Interruttori intelligenti e luci regolabili, tende automatizzate, sistemi di videosorveglianza, sensori di prossimità e di movimento, e tanto altro. Queste sono solo alcune delle strumentazioni che possono essere integrate nell’impianto elettrico di una casa di ultima generazione. Durante la costruzione conviene sempre agire in questo senso: l’investimento iniziale sarà più alto, ma durerà nel tempo e permetterà di poter sempre aggiungere nuovi sensori, nuovi elettrodomestici smart e nuove attrezzature da collegare all’impianto già esistente. Se invece la casa è già in piedi e non si vuole procedere a lavori di ristrutturazione dell’impiantistica, si possono installare tanti gadget per rendere la casa intelligente e funzionale.
Spendere poco, spendere bene
La prima scelta a questo punto è sicuramente il sistema a cui affidarsi tra i principali, che sono Google Home, Alexa e Apple Homekit. Ciascuno di essi ha vantaggi e svantaggi. Bisogna tenere presente che spesso, soprattutto nella settimana del Black Friday, i prodotti di Amazon vanno in forti sconti. Per automatizzare un appartamento bisogna mettere tutti i dispositivi ‘a sistema’, magari acquistando un hub che servirà a comunicare tra smartphone – che servirà per il controllo generale dei dispositivi – e i vari interruttori, lampadine e sensori. Spesso molte aziende offrono kit completi di attrezzature per iniziare a rendere smart la propria casa.
Con poche decine di euro ci si porta a casa soluzioni già pronte da installare e con le quali iniziare a sperimentare. Da qui, le possibilità sono infinite: basta acquistare nuovi elementi della struttura dello stesso produttore e aggiungerli alla rete. Ad esempio, se si acquistano delle testine smart per i termosifoni e un sensore di temperatura, si può fare in modo che i caloriferi si accendano non a un dato orario ma anche a una certa soglia di gradi, o di umidità. Questi valori possono addirittura essere regolati stanza per stanza, per escludere quelle meno vissute a determinate ore del giorno e concentrare le risorse solo nelle altre. Risparmiando, tra l’altro, perché si limitano i consumi. Una vera soluzione anti spreco.