Come creare un balcone fiorito con il tricolore italiano e alcuni consigli sugli abbinamenti da realizzare

petunia

Abbiamo già parlato di quanto si siano evolute le conoscenze degli ibridatori floreali, arrivando a creare delle variazioni di colori davvero suggestive. Attualmente la tavolozza dei colori dei fiori da balcone è veramente assortita e completa. Questo ci permette di sbizzarrirci con la fantasia e creare combinazioni a tema. Molto bello da realizzare, soprattutto se si abita in un centro storico, è il balcone tricolore.

Ecco come creare un balcone fiorito con il tricolore italiano e alcuni consigli sugli abbinamenti da realizzare.

Il più classico dei tricolori

Un abbinamento classico ma mai scontato prevede l’accostamento di edera, surfinie bianche e gerani rossi parigini, ovvero a cascata.

Queste varietà possono anche essere piantate nelle medesime balconette e fioriere dato che utilizzano lo stesso substrato. E cioè terriccio universale ben drenato, che può essere mescolato a sabbia.

Lo stesso varrebbe anche per l’edera senonché l’apparato radicale fortemente sviluppato andrebbe a discapito delle altre due piantine. Pertanto possono condividere il vaso ma solo se abbastanza lungo da lasciare circa 15-20cm fra una e l’altra.

Verde, bianco e rosso

Altro accostamento tricolore potrebbe essere costituito da un falso gelsomino o rincospermo che produce moltissimi fiori bianchi profumati su un rigoglioso apparato fogliare verde brillante. Si tratta di un rampicante ma può esser lasciato ricadere a cascata. Fiorisce fino a giugno.

In unione potremmo abbinare una petunia pendula rossa.

Fino a novembre  invece fiorisce la sunpantiens che gode del pieno sole ma va bagnata con costanza.

Il tricolore della tavola

Nell’articolo “come creare un balcone fiorito con il tricolore italiano e alcuni consigli sugli abbinamenti da realizzare” non poteva mancare un richiamo alla cucina.

Sul balcone possiamo, infatti, ricreare un piccolo market di aromatiche bianche, rosse e verdi.

Per il verde utilizzeremo l’immancabile basilico che con il suo aroma terrà lontane anche le zanzare. Per il rosso opteremo per i peperoncini. Tutte le varietà sono splendide per colore e impatto visivo ma consigliamo il peperoncino “campana ornamentale” che per la forma particolare ricorda la surfinia.

Per il bianco si può  scegliere il cappero. Ebbene sì. Si può  coltivare in vaso ma sempre con terreni molto drenati. Il fiore del cappero è un piccolo fiore bianco.

Sperando di poter godere del balcone per tutta l’estate senza esser costretti a rimanere a casa per ragioni di salute pubblica, un tocco di patriottismo non guasta in questi tempi!

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