Da bravi gattari, ci piace viziare i nostri amici felini con giochi di ogni sorta, da quelli più semplici a quelli cognitivi o interattivi. Questo inevitabilmente comporta dei costi e, oggigiorno, non ci dispiacerebbe risparmiare qualcosina a fine mese. Per questo possiamo pensare di creare dei giochi per gatti fai da te con scatole e contenitori che abbiamo in casa. Il divertimento è assicurato, sia per gatti adulti che per cuccioli, ma l’impatto economico sarà decisamente inferiore.
Come si stimola un gatto
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Le idee che stiamo per proporre sono tutte idee di giochi per lo sviluppo cognitivo del gatto, che è molto importante per i felini. Ma perché il gioco cognitivo è così importante? Prima di tutto, perché gratifica l’animale e crea emozioni positive. Inoltre, riduce lo stress e aumenta l’autostima del nostro gatto. Riduce anche la paura nei confronti di oggetti nuovi e ha un vantaggio per noi padroni: fa stancare il nostro gatto 10 volte di più dell’attività fisica e questo potrebbe ridurre le sveglie notturne. Tanto vale provare.
Come creare dei giochi per gatti fai da te con le scatole
La prima idea per creare un gioco fai da te è quella di usare un semplice rotolo di carta igienica. Quello che dovremo fare sarà piegare i bordi e creare dei fori abbastanza grandi per far fuoriuscire gli snack, che andremo a posizionare all’interno del nostro piccolo “pacco sorpresa”. La motivazione sarà molto forte e il gioco andrà avanti per un bel po’. Della stessa natura c’è poi il gioco realizzato con la scatola del rotolo di alluminio o della pellicola. Dovremo creare dei fori su tutta la superficie e inserire vari snack (o eventualmente anche delle piccole prede o giochini) all’interno. Se non siamo pratici col taglierino, ci basterà usare una vecchia confezione di uova. Dovremo posizionare degli snack all’interno e il gioco cognitivo è subito pronto. Vedremo il nostro gatto mettere in moto cervello e zampette, per recuperare i suoi amati premi.
Come far giocare il gatto in casa
Ci saranno alcune regole da rispettare per questi giochi:
- il gioco deve terminare con la vittoria del nostro gatto (e dov’è la novità?);
- dovremo supervisionarlo;
- se il gatto non riuscisse a portare a termine il gioco, non va aiutato. Dovremo invece proporgli un gioco più semplice;
- ogni sessione dovrà essere indicativamente di 10 minuti;
- il premio deve essere uno snack e non deve sostituire il pasto;
- è importante monitorare le reazioni del gatto e interrompere il gioco in caso di paura, aggressività, disinteresse o frustrazione.
Ora sappiamo tutto quello che ci serve per creare dei giochi per gatti fai da te e stimolare il nostro gatto, affinché abbia una vita (e una giornata) piena e soddisfacente. A fine sessione di gioco sapremo perché il nostro gatto ci mostra il sedere. Perciò, mettiamoci al lavoro!
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