Può capitare che l’attestazione ISEE rilasciata dall’INPS riporti la dicitura omissioni o difformità del reddito o del patrimonio mobiliare. Questa annotazione fa presente che l’ISEE è valido in base a quanto previsto dal DPCM n. 159/2013, sebbene difforme. Ma con un ISEE difforme le cose si complicano per gli enti, quindi, conviene sempre rettificare la dichiarazione DSU. Ma come correggere omissioni o difformità ISEE? Scopriamolo.
Come correggere difformità ISEE? I controlli da fare
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La prima cosa da fare quando l’ISEE presenta difformità e verificare se risultano inseriti tutti i valori del patrimonio mobiliare. Ad esempio, verificare se sono state richieste tutte le certificazione della giacenza media e inserite nella DSU correttamente.
Il valore mobiliare è dato dalla giacenza media dei seguenti titoli:
a) conto deposito bancario o postale;
b) buoni fruttiferi;
c) conto corrente bancario o postale;
d) titoli di Stato;
e) quote o azioni di società;
f) obbligazioni;
g) partecipazione in società estere e italiane.
Bisogna precisare che nel 2020, la giacenza media da considerare è al 31 dicembre 2018. Se sono stati inseriti tutti i depositi bancari e postali, tutti i conto correnti, eccetera, è possibile presentare per le prestazioni sociali l’ISEE con omissioni o difformità.
Infatti, se si ha la certezza che i valori sono corretti e completi, anche presentando una nuova DSU, l’ISEE risulterebbe comunque difforme.
L’Ente può chiedere la certificazione idonea
L’Ente che eroga la prestazione sociale, può chiedere la documentazione idonea per verificare la veridicità dei dati.
Dopo la verifica della documentazione, l’Ente potrà procedere all’erogazione della prestazione sociale.
Se l’ente non fa richiesta della documentazione, non può negare la prestazione in quanto il DPCM n. 159/2013 precisa che l’attestazione è valida a tutti gli effetti.
Se invece, il contribuente ha omesso uno o più rapporti finanziari, bisogna rettificare o presentare una nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
La nuova DSU, infine, dovrà contenere tutte le informazioni precedentemente omesse o non indicate in modo corretto. Ecco,dunque, come correggere omissioni o difformità ISEE?