Come convincere il proprio cervello a dimagrire

peso

Un problema molto comune sono i chili di troppo. Diverse persone cercano di perdere peso in ogni modo. Tutti gli sforzi sono vani. Diete che prevedono un solo pasto al giorno. Piani alimentari strambi. Alcuni credono di avere dei risultati con metodi fai da te. La soluzione migliore, in questo caso, è rivolgersi ad un nutrizionista ed affidarsi alla sua professionalità ed esperienza.

L’altra faccia della medaglia è l’esercizio fisico. Soprattutto in epoca di Covid-19 è difficile praticarlo con costanza. Palestre e centri sportivi sono ancora chiusi. È dimostrato scientificamente che muoversi quotidianamente fa bene alla salute. Per fortuna ci si può allenare anche a casa. Anche qui, tuttavia, è indispensabile chiedere una consulenza ad un personal trainer. Le routine improvvisate possono essere dannose.

Qual è, quindi, il modo migliore per eliminare i chili di troppo.

In questo articolo si parlerà di come convincere il proprio cervello a dimagrire.

Non bisogna mai esagerare

Prima di addentrarsi nell’argomento in sé, è necessario fare una premessa. Una buona motivazione al miglioramento è alla base di ogni azione umana. Non bisogna, tuttavia, esagerare. Qualsiasi comportamento, se messo in atto in maniera incontrollata può essere dannoso.

Se si fa troppo esercizio fisico ci possono essere delle conseguenze negative. Assuefazione, insonnia, insoddisfazione e ansia sono solo alcuni esempi. Bisogna sempre essere parsimoniosi. La mente deve sempre essere in grado di porre un freno.

Ciò accade anche nelle diete. Mangiare una volta ogni due giorni non è affatto salutare. Come non lo è magiare in continuazione. Pure in questo caso si deve trovare un equilibrio. La mente è sempre il primo custode della salute. Bisogna partire dalla mente. Il corpo seguirà a ruota.

Ecco come convincere il proprio cervello a dimagrire.

La forza della mente

Innanzitutto, è importante fermarsi a riflettere. Come al solito bisogna scongiurare azioni eccessivamente impetuose. Analizzare i fatti può aiutarci nel discernere una fame autentica da una fame nervosa. Il contesto può venire in aiuto. Se una persona sta fuori tutta la giornata, è normale che quando torna a casa sentirà un languorino. Di converso, un altro individuo che guarda la tv dopo pranzo avvertirà una sensazione di noia. Essa può tramutarsi in fame. Creando questo tipo di associazione, si può convincere il cervello che non si prova fame.

Pensare di più alla qualità del proprio cibo, inoltre, significa volersi bene. Invece di ingerire panini e pizzette da fast food, si può pensare di cucinare qualcosa di più salutare. Il cervello avvertirà una sensazione di benessere e di pienezza.

Prendersi tempo durante i pasti, infine, è indispensabile. Mangiare piano aiuta a raggiungere prima la sazietà e ad essere più sereni nella vita di tutti i giorni.

Con queste semplici mosse si può convincere il proprio cervello a dimagrire.

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