L’amministratore di condominio vi invia la specifica delle spese da sostenere ma i conti non vi tornano. Talvolta, il calcolo errato delle tabelle millesimali comporta un onere aggiuntivo per l’inquilino sfortunato che incappa in tale vicenda. A tale errore, corrisponde un esborso sulle spese condominiali che potrebbe talvolta essere davvero oneroso. Come contestare il calcolo delle tabelle millesimali? È possibile opporsi e chiedere una rivalutazione? Cerchiamo di capire insieme quali passi muovere per far valere i propri diritti.
È possibile revisionare le tabelle millesimali
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Secondo quanto regolamentato dall’art. 1138 del Codice civile, le tabelle millesimali rappresentano un allegato del Regolamento di condominio. Esse vengono generalmente utilizzate per il calcolo delle spese spettanti a ciascun condòmino in ragione dei valori riportati. Se un inquilino ritiene che tali tabelle riportino dei calcoli errati circa la ripartizione, non sarà sufficiente una lamentela affinché vengano modificati i valori. In questi casi, si procede ad una vera a propria contestazione. Dunque, come contestare il calcolo delle tabelle millesimali? La questione in merito si fa piuttosto articolata e controversa. Probabilmente, molti non sanno che l’origine delle tabelle millesimali hanno origine: assembleare, giudiziale o contrattuale. Solo attraverso una di queste tre modalità si può giungere ad una revisione delle stesse.
Attenzione e distinguere i vari errori presenti sulle tabelle
Come contestare il calcolo delle tabelle millesimali? Nel caso in cui sia presente un errore sulla redazione delle tabelle, il condomino può avviare la contestazione avvalendosi di un consulente tecnico (CTU). Il condomino può agire in giudizio e avvalersi del CTU per dimostrare l’erroneo calcolo delle tabelle. Secondo quanto previsto dall’art. 69 della legge 220/2012, attualmente è possibile chiamare in causa esclusivamente l’amministratore e non tutti i condomini. Vi sono diversi tipi di errore che possono rilevarsi nella lettura delle tabelle millesimali. Ogni caso merita un’indagine a sé e una valutazione complessiva. Per tale ragione, nel momento in cui si ritenga di poter dubitare della redazione delle tabelle millesimali, si consiglia sempre la consulenza di un esperto. In tale maniera, si potrà procedere ad una contestazione più efficace e meglio motivata.