Una delle varietà di frutta tipiche del periodo autunnale sono i cachi, o loti. La loro buccia è sottile, di uno sgargiante colore arancione e custodisce la vera bontà, una polpa gelatinosa e incredibilmente dolce. I cachi si possono mangiare a solo, come frutta a fine pasto o spuntino, oppure si rendono ideali per fare una marmellata senza aggiunta di zucchero. Questi sarebbero una buona fonte di fibre, e farebbero quindi bene all’intestino, e di molecole antiossidanti che proteggerebbero dall’invecchiamento cellulare. Inoltre, avrebbero proprietà antinfiammatorie e antinfettive.
Tuttavia, per rispondere alla domanda che riguarda quando non mangiarli, dovremmo prestare attenzione nel gustarli se assumessimo anche farmaci antipertensivi. Infatti, i cachi potrebbero generare una riduzione della pressione. Prima di portarli in tavola per mangiarli, però, sarebbe importante capire sia come conservare al meglio quelli acquistati o raccolti sia come far maturare quelli eventualmente acerbi. Di questo parleremo proprio nell’articolo di oggi, scoprendo alcuni suggerimenti e trucchetti delle nonne.
Come conservare succulenti e dolci cachi maturi anche in congelatore
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Prima di passare alla conservazione, per capire se i cachi siano buoni e, quindi, maturi, dovremmo valutare alcuni aspetti. Innanzitutto, dovremmo osservare il colore, che dovrebbe essere perfettamente arancione. Poi la consistenza, che dovrebbe essere morbida ma non eccessivamente flaccida. I cachi che rispondono a queste caratteristiche potremmo conservarli in due modi.
Se intendessimo consumarli nell’arco di un paio di giorni, massimo 3, dovremmo:
- sciacquarli a testa in giù, e cioè con il picciolo rivolto verso il basso;
- asciugarli tamponandoli con un canovaccio asciutto;
- riporli in uno scolapasta, infilato a sua volta dentro una ciotola per raccogliere eventuali liquidi, senza sovrapporli;
- conservarli in frigorifero in un ripiano basso.
Diversamente, se volessimo conservarli più a lungo, 5 o 6 giorni, potremmo tenerli a temperatura ambiente in una zona fresca della casa. In questo caso dovremmo:
- disporli, senza prima lavarli, in fila su di un vassoio o dentro ad una teglia foderata con carta da cucina;
- coprirli con un canovaccio.
Per completare, se volessimo conservarli in freezer l’ideale sarebbe lavarli, sbucciarli e chiuderli, uno per uno, in sacchetti adatti al congelamento.
Cosa fare per farli maturare
Quindi, ecco qui spiegato come conservare succulenti e dolci cachi maturi per godere pienamente del loro gusto. Infine, se avessimo portato a casa qualche caco ancora acerbo potrebbe essere utile capire come farlo maturare in tempi brevi. Per farlo potremmo seguire un antico trucchetto delle nonne e cioè quello di accostare ai cachi ancora verdi una mela. Questa, infatti, sprigionerebbe etilene, una sostanza gassosa che avrebbe il potere di far maturare la frutta.
Nel dettaglio, dovremmo conservare i cachi acerbi con una mela all’interno di un sacchetto di carta come quello del pane. Nel farlo, però, dovremmo stare attenti ad inserire nel sacchetto prima la mela e poi i cachi per evitare di schiacciarli o generare delle crepe sulla buccia.