Se conserviamo lo smalto correttamente, non si asciugherà così rapidamente e durerà più a lungo. In questo articolo spieghiamo come conservarlo in modo da poterlo utilizzare correttamente.
Quante volte ci capita di voler aprire uno smalto per unghie e di ritrovarlo bloccato perché si è indurito. Non è una partita persa, perché potremmo ancora essere ancora in grado di aprire la bottiglia, ma poi scopriamo che il liquido è diventato viscoso e non può essere utilizzabile. Come fare? Vediamo.
Come conservare lo smalto per unghie correttamente, affinché rimanga fresco e possa essere utilizzato più a lungo
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Per prolungare la vita dello smalto, bisogna conservarlo in una stanza fresca e buia. Potrebbe essere una camera da letto, un corridoio o una dispensa, per esempio.
Il più delle volte, il bagno e il soggiorno sono le stanze più calde di una casa, quindi non è il luogo ideale per riporre uno smalto per unghie. In secondo luogo dovremmo assicurarci di tappare correttamente la bottiglia. Se l’ossigeno entra nella bottiglietta, lo smalto si asciugherà.
Dopo l’uso bisognerà assicurarsi che non vi siano residui di smalto sul collo esterno del flacone. Perché se questi si asciugano, faremo fatica ad aprire la bottiglia e con il tempo non riusciremo più a chiuderla ermeticamente. È meglio pulirlo con un po’ di solvente per unghie dopo ogni uso.
Cosa fare se si è seccato?
Dopo aver visto come conservare lo smalto per unghie correttamente, scopriamo cosa fare se lo smalto si è già seccato. Mettiamo la bottiglia chiusa in una ciotolina di acqua calda per un po’. Se ciò non aiuta, aggiungiamo un po’ di diluente per smalto. Quando lo smalto si è completamente asciugato, è utile immergere la bottiglia chiusa in acqua calda per un massimo di un’ora. Anche uno smalto semipermanente può essere reso di nuovo liquido. Quando lo smalto per unghie è definitivamente inutilizzabile, bisognerà gettarlo, ma come?
Se vogliamo smaltire lo smalto liquido, dobbiamo farlo presso un centro di raccolta differenziata o un punto di raccolta inquinanti. La ragione di ciò sono gli ingredienti tossici contenuti nei residui di vernice.
Se invece vogliamo smaltire uno smalto secco, possiamo farlo insieme alla spazzatura indifferenziata, perché i solventi tossici contenuti sono già evaporati, motivo per cui lo smaltimento presso un punto di raccolta degli inquinanti non è più assolutamente necessario.
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