Probabilmente conosciamo molto bene le foglie di alloro. La consuetudine vuole, infatti, il loro utilizzo in cucina allo scopo di infondere maggiore sapore ai piatti. Le foglie di alloro si possono anche far bollire e utilizzare per preparare tisane.
Forse siamo per lo più abituati ad adoperare l’alloro fresco, magari prelevando le foglie da un rametto che qualcuno ci ha donato. Queste, però, si possono anche essiccare e conservare per un utilizzo futuro.
Come conservare le foglie di alloro secco e come usarle in cucina
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Se vogliamo conservare l’alloro essiccato dobbiamo, per prima cosa, lavare per bene le foglie. Possiamo quindi procedere in due modi diversi. Se si tratta di rametti possiamo legarli insieme alla base usando uno spago. Dovremo quindi appendere l’alloro all’ombra e a testa in giù. Quando essiccato, potremo staccare le foglie e metterle dentro un barattolo di vetro sterilizzato e a chiusura ermetica. In questo modo l’alloro secco si potrà conservare per un anno.
In alternativa possiamo staccare le foglie dai rametti e farle seccare 3 minuti in forno a 180°, quindi metterle nel barattolo. Anche in questo modo l’alloro durerà per un anno. I barattoli andranno riposti in un luogo fresco, buio e asciutto, ad esempio la cantina.
Ecco come conservare le foglie di alloro secco. Vediamo ora il corretto uso in cucina per i piatti.
Aromatizzare primi e secondi
L’alloro è molto usato in cucina per cui possiamo usare le nostre foglie secche messe da parte all’occorrenza, per aromatizzare primi e secondi. Possiamo aggiungerle al brodo di pollo e usarle per preparare minestroni, zuppe, risotti, brasati e arrosti. In particolare, la nota aromatica dell’alloro si sposa con i legumi. Per cui possiamo usare le foglie anche secche per realizzare gustose vellutate di ceci o zuppe di fagioli o lenticchie.
Chi non ama particolarmente zuppe e minestre può usare l’alloro per arricchire una pasta con la salsiccia o un risotto al rosmarino. Una foglia di alloro può rendere rustica una salsa e dare più sapore a un primo.
Certamente non mancano i secondi, dove l’alloro è spesso protagonista. Infonde più gusto ad arrosti e brasati e può anche accompagnare il contorno della carne insieme alle cipolle. Ottimo è poi l’uso dell’alloro essiccato sui funghi trifolati, durante la cottura. Altro piatto ideale con l’alloro secco è quello delle melanzane a beccafico. Si tratta di involtini con pangrattato, pinoli e alloro che presentano in modo diverso dal solito le melanzane a tavola.
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