Quante volte ci sarà capitato di aver preparato troppo cibo per i nostri invitati a cena. Regolarsi con le quantità non è sempre facile, soprattutto con alcuni ingredienti come la farina di mais. Per paura di preparare porzioni troppo piccole, esageriamo con le quantità e ci ritroviamo con molti avanzi.
Buttarli via è uno spreco ma non sempre sappiamo come riutilizzarli per creare nuovi piatti. O quando li conserviamo per riutilizzarli, ci ritroviamo con la polenta dura, secca e senza sapore. Oggi vedremo i metodi migliori per conservarla lasciandola morbida e gustosa per poterla riutilizzare.
Come conservare la polenta avanzata e farla mantenere morbida
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Se vogliamo consumarla in un paio di giorni possiamo conservarla in frigo, ma bisogna fare attenzione a non farla seccare. Dopo averla fatta raffreddare, trasferiamola in un canovaccio pulito o mettiamola sottovuoto e poi riponiamola in frigo. Se invece non abbiamo intenzione di usarla a breve, meglio congelarla ma già tagliata a fette. Basterà avvolgere ogni fetta nell’alluminio e poi trasferire il tutto in un sacchetto per surgelare. Se pensiamo di friggerla è meglio far scongelare le fette in frigo e asciugarle prima di prepararle. Infatti, la polenta surgelata tende a rilasciare molta acqua nella successiva cottura. La polenta si conserva così anche fino a 3 mesi, ma una volta scongelata va consumata nelle 24 ore successive.
3 ricette facilissime ma saporite e di grande effetto
La prima ricetta è tanto facile quanto gustosa, stiamo parlando della polenta fritta. Basterà tagliare la polenta a fette della dimensione che preferiamo e friggerle in olio bollente. Una volta raggiunta la doratura, le fette sono pronte per essere gustate.
Un’altra ricetta gustosa è sicuramente quella degli gnocchi di polenta al ragù di carne. Basterà frullare la polenta fredda con un tuorlo d’uovo e aggiungere farina e formaggio grattugiato. Per 500 g di polenta serviranno 2 tuorli, 400 g di farina e qualche cucchiaio di formaggio grattugiato. Creiamo poi i nostri gnocchi e cuociamoli in acqua bollente per poi condirli con il ragù. Sono ancora più buoni con un ragù di selvaggina come quello di cervo o capriolo. Oppure possiamo preparare delle monoporzioni golose al forno, perfette quando fa freddo.
Se invece vogliamo qualcosa di più leggero, basterà evitare di usare la farina e aggiungere qualche erba aromatica al mix. Dopo aver mescolato bene l’impasto possiamo creare delle polpettine di polenta alle erbe e friggerle.
Una volta capito come conservare la polenta avanzata non sarà più un problema riutilizzarla per nuovi piatti. E se invece abbiamo in casa la farina di polenta ancora da cuocere, possiamo usarla anche in altri modi. Ad esempio, è una delle diverse panature che si possono usare per una croccante frittura di pesce.
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