La cipolla è un ortaggio a forma di bulbo molto apprezzato in cucina come insaporitore e per le sue proprietà addolcenti. Di varietà ne esistono tantissime, dai colori e dalle forme più disparate, come quella bronzata considerata un’alternativa più leggera al palato. Tuttavia, al di là di quella prescelta, maneggiare la cipolla avrebbe qualche piccola controindicazione.
Innanzitutto, sbucciarla e affettarla potrebbe rendere gli occhi lacrimanti, come alla fine di un film drammatico da Oscar. Poi, potrebbero rimanere colpite anche le nostre mani, impregnate del suo forte odore per ore, nonostante sfregamenti vari e saponi profumatissimi. Inoltre, nel caso in cui dovesse rimanere qualche avanzo crudo, a risentirne potrebbe essere anche il frigorifero. Le sue plastiche e il suo microambiente interno sarebbero, infatti, facile preda del tipico odore pungente che potremmo respirare ad ogni apri e chiudi. Però, per evitare il problema, ma anche per mantenere la cipolla integra più a lungo possibile, basterebbe conservarla al meglio e in questo articolo scopriremo proprio come fare.
Come conservare la cipolla tagliata in frigorifero per mantenere il gusto ma non diffondere l’odore pungente in tutto l’elettrodomestico
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Innanzitutto, la prima cosa a cui prestare attenzione sarebbe la buccia. Per evitare “puzza” e migliorare la conservazione, sarebbe meglio riporre la cipolla, anche tagliata a metà, con parte della sua buccia. In particolare, ci riferiamo a quello strato immediatamente sottostante al guscio esterno simile a carta velina e che solitamente non consumiamo. Mantenendolo andremo a proteggere la parte più interna e delicata della cipolla, che sarebbe anche quella più odorosa. Per farlo, basterebbe non sbucciarla per intero ma procedere gradatamente, regolandosi a poco a poco con le quantità da usare.
Chiusura
L’avanzo di cipolla rimasto andrebbe, poi, chiuso con accortezza. Prima di tutto dovremmo avvolgerlo con uno strato di pellicola da cucina in modo tale da:
- scongiurare qualsiasi passaggio di odore;
- preservare la croccantezza tenendo lontana l’eventuale umidità creata dal frigorifero.
In secondo luogo, dovremmo inserire questo fagottino avvolto con la pellicola all’interno di un contenitore oppure di un sacchetto per alimenti. Nel primo caso sarebbe meglio sceglierne uno ermetico e di vetro. Nel secondo caso dovremmo procedere con un’ulteriore chiusura usando i tipici laccetti in metallo spesso in dotazione con i sacchetti.
Ultimo passaggio
Infine, dovremmo riporre il contenitore o il sacchetto nel cassetto del frigorifero predisposto per accogliere le verdure. In questo modo creeremo un’ulteriore barriera all’odore e assicureremo alla cipolla una vita più lunga in un ambiente alla giusta temperatura. Quindi, grazie a questi semplici passaggi ecco come conservare la cipolla tagliata in frigorifero per non avere più problemi di odori o di cattiva conservazione.
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