Per chi ha un orto da coltivare, ecco i consigli su come conservare i semi di pomodoro per la stagione agricola successiva.
Si tratta di una scelta autosufficiente ed ecologica che, tra l’altro, garantisce un risparmio economico in quanto, per la stagione successiva, non ci sarà bisogno di acquistare le piantine.
Ecco come conservare i semi di pomodoro per la stagione agricola successiva
Indice dei contenuti
La prima cosa da dire al riguardo è che i semi di pomodoro che bisogna estrarre e conservare per le successive semine devono appartenere a piante di pomodoro non ibrido.
Altrimenti, con la riproduzione, le piante di pomodoro che cresceranno saranno deboli. E ciò in quanto avranno perso le caratteristiche originali.
Detto questo, i semi di pomodoro si estraggono sempre prendendo e selezionando i frutti che si presentano al loro massimo stato di maturazione. E quindi i pomodori non solo sani, ma pure mollicci al tatto. Nonché dal colore rosso acceso.
Per ricavare i semi basterà tagliare il pomodoro in due e rimuovere con un cucchiaio la parte gelatinosa. Mettere tutta la gelatina in un contenitore aperto per farla riposare per quattro giorni in un posto all’ombra. Nel momento in cui in superficie si formerà la muffa si potrà separare la gelatina dalle sementi.
Tolta la muffa superficiale, si trasferisce la gelatina fermentata con le sementi in un contenitore chiuso, agitando e cambiando l’acqua, fino a quando questa non tenderà ad essere limpida.
Cambiare l’acqua in questa fase è molto semplice in quanto nel contenitore i semi tenderanno a rimanere sul fondo. I semi ora si possono raccogliere con un colino e sciacquare in acqua corrente per l’ultima fase di pulizia.
I semi, posti all’ombra su un piatto di carta, in 3-4 giorni, saranno essiccati, e si potranno conservare per la stagione agricola successiva in un barattolo di vetro a chiusura ermetica. Ma accertando l’assenza di qualsiasi particella di umidità.