Una preparazione come la pasta frolla ci permette di realizzare dolci davvero golosi. Si tratta di un impasto generalmente a base di ingredienti come farina, burro, zucchero, tuorli e albumi. Esistono poi alcune varianti, che permettono di preparare un composto a misura delle singole intolleranze o esigenze alimentari, come la pasta frolla senza uova ad esempio. Quando prepariamo la frolla, in genere la utilizziamo subito, per le nostre creazioni in cucina. A volte, però, forse sbagliamo a dosare gli ingredienti, per cui ci ritroviamo con molto impasto in eccesso. Per cui tendiamo a buttare via il troppo.
Quest’azione, però, non è corretta, perché il prodotto eccedente può tornarci utile in un secondo momento, grazie al suo congelamento. Per merito di questo procedimento, possiamo anche preparare apposta molta pasta frolla in più. La useremo al momento giusto, magari per la torta da servire in un’occasione speciale. Scopriamo come congelare la pasta frolla, insieme a dei suggerimenti utili a mantenerne la friabilità e la bontà originale.
Gli strumenti necessari
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Congelare la pasta frolla non è difficile. Certamente è necessario conoscere la procedura corretta, insieme agli strumenti migliori per la conservazione in freezer del prodotto. Questi ultimi devono essere della carta da forno, dei sacchetti e dei contenitori adatti alla riposizione di alimenti nel congelatore.
Come congelare la pasta frolla e 3 consigli utili per averla friabile e pronta all’uso una volta tolta dal freezer
Dopo aver preparato la pasta frolla come da consuetudine, possiamo congelarla arrotolandola nella carta da forno. Dovremo quindi metterla in un sacchetto per alimenti. Metteremo questo in frigorifero per un’ora e, allo scadere del tempo, lo preleveremo. Questo passaggio è molto importante, perché preserva lo stato degli ingredienti deperibili nella frolla, come il burro e le uova. Dovremo quindi riporre il sacchetto in un contenitore atto alla conservazione degli alimenti in freezer e chiuso ermeticamente. Potremo ora mettere la pasta frolla nel congelatore.
Se vogliamo poi che, al momento di scongelarla, la pasta frolla risulti perfetta come appena fatta, dobbiamo seguire 3 accorgimenti importanti. Possiamo certamente usare la carta da forno e avvolgere l’impasto intero. Ma, se suddividessimo questo in panetti bassi e di forma rettangolare, lo scongelamento sarebbe poi più veloce e uniforme. La procedura di congelamento rende l’utilizzo della frolla utile fino a 30 giorni successivi. In questo caso, è molto utile apporre un’etichetta adesiva al prodotto congelato, su cui indicare la data di congelamento, con un pennarello indelebile. Il terzo consiglio riguarda lo scongelamento del prodotto. Tolta la frolla dal congelatore, la si dovrà mettere in frigo. Non dovrà quindi scongelarsi a temperatura ambiente. Lo shock termico, infatti, influirebbe su gusto e friabilità del prodotto, andando a ledere le proprietà organolettiche degli ingredienti.
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