Lo stato di malattia comporta il rispetto di alcuni doveri per il lavoratore che resta a casa durante i giorni di congedo. Uno di questi riguarda proprio la visita fiscale da parte del medico INPS o ASL e l’obbligo di presenza presso il domicilio da parte del lavoratore. Nei casi in cui il medico fiscale non possa accertare la presenza dell’ammalato in casa, né verificare lo stato di malattia, si rischiano pesanti conseguenze. Alcune aziende possono infatti procedere al licenziamento del lavoratore per inadempienza o cattiva condotta secondo il decreto n. 206/2017. Al fine di evitare spiacevoli conseguenze, nella presente guida ci occuperemo di capire come comunicare il cambio di domicilio durante la malattia all’INPS tempestivamente.
Diritti e doveri del lavoratore in malattia
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La più parte dei lavoratori che richiede il congedo per malattia, ha la facoltà di esercitare alcuni diritti. Difatti, durante tali assenze dal lavoro, il contribuente con regolare contratto riceve il versamento dei contributi figurativi e un indennizzo economico a sostegno del reddito. Questi sono alcuni diritti fondamentali di cui il lavoratore gode ai sensi dell’art. 2110 del codice civile. Tra le norme di tutela, naturalmente, ve ne sono alcune che impongono anche degli obblighi. Uno fra tanti è proprio l’obbligo di reperibilità.
In questi casi, è frequente che il lavoratore soggiorni durante lo stato di malattia presso un differente domicilio. Ebbene, egli ha il dovere di comunicare tempestivamente la variazione di indirizzo in maniera da consentire i controlli medico fiscali di routine all’INPS o ASL di pertinenza. Non è un caso che esistano delle precise fasce cosiddette di reperibilità durante le quali il contribuente ha l’obbligo di rendersi reperibile alla visita fiscale. Fanno eccezione alcune situazioni particolari di assenza che è possibile giustificare seguendo le indicazioni che abbiamo fornito nella seguente guida: “Come presentare la lettera di giustificazione per assenza alla visita medica fiscale INPS”.
Come comunicare il cambio di domicilio durante la malattia all’INPS: guida passo per passo
Sebbene alcuni casi di necessità concedano l’esonero della reperibilità, resta ugualmente obbligatoria la comunicazione di variazione di domicilio. Dunque, come procedere con la comunicazione? Il contribuente che voglia compiere questa operazione può farlo in autonomia accedendo al portale INPS.
Questo nuovo strumento telematico è una novità piuttosto recente che ha preso il via negli ultimi mesi dello scorso anno. Per prima cosa si dovrà accedere al portale con le proprie credenziali e selezionare l’area “servizi online” e poi “sportello al cittadino per le VMC”. In alternativa, è possibile digitare sulla barra di ricerca nel portale la voce “sportello al cittadino per visite mediche di controllo”. In questa maniera, il cittadino potrà accedere al servizio specifico.
Una volta raggiunta la pagina dedicata, è possibile cliccare sulla sezione “indirizzo reperibilità ai fini delle visite mediche di controllo”.
Da qui accedere alla sezione “comunica indirizzo reperibilità” e selezionare il certificato per il quale si intende comunicare la variazione. Dopo la conferma, le informazioni saranno aggiornate automaticamente. Ecco come comunicare il cambio di domicilio durante la malattia all’INPS.