Come comportarsi se subiamo questa truffa dell’auto che viene da fuori dell’Europa e si starebbe diffondendo

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Le truffe seguono spesso alcune dinamiche proprie delle buone idee. Se si dimostrano efficaci, si diffondono. Talvolta sfruttano l’ingenuità delle persone, altre volte la loro avversione per il rischio. Così, nel giro di pochi anni, si diffondono pratiche che vengono riutilizzate anche a latitudini molto diverse.

L’aspetto positivo è che talvolta possiamo premunirci per essere in grado di reagire al problema. La conoscenza così si dimostra al nostro fianco.

Questo vale anche per altre situazioni della nostra vita. Molti, ad esempio, temono di essere seguiti. Che sia per il sospetto di infedeltà in amore o di poca trasparenza lavorativa, potrebbe capitare di sentirsi controllati. Ma ci sono anche alcuni trucchi per capire se ci stanno seguendo veramente.

Oggi invece ci occupiamo della cosiddetta truffa dell’uovo. In pochi anni si è diffusa in tutto il Mondo. Anche le autorità delle forze dell’ordine di varie città hanno diffuso bollettini informativi alla cittadinanza. Questo è capitato già a Città del Messico ed in altre capitali del Mondo. Così ecco come comportarsi se subiamo questa truffa.

Una beffa dopo l’altra

Il concetto è semplice. Costringere gli automobilisti a fermarsi per poi rapinarli in uno spazio in cui i ladri riescono a muoversi indisturbati. Il principio si basa sulla vischiosità dell’uovo.

Quando un’auto sta attraversando una strada poco frequentata o in orari notturni, i male intenzionati lanciano un uovo sul parabrezza dell’auto. L’autista, già spaventato per l’improvvisa e drastica riduzione di visibilità, inizierà probabilmente a rallentare. Proverebbe a guardare la strada tramite uno degli spiragli presenti. O peggio, potrebbe avviare il tergicristallo, con la probabile conseguenza di peggiorare la situazione. La consistenza molle e colorata del tuorlo renderebbe la visuale ancora peggiore, rendendo a quel punto molto elevata l’ipotesi di fermarsi per ripulire il vetro.

Nel frattempo, i truffatori seguono il loro piano. Un’automobile complice del lanciatore di uova seguirà a poca distanza l’auto colpita. I truffatori sono pronti a fermare l’auto appena vedono l’uscita del conducente dell’auto colpita. Potrebbero allora minacciarlo e sfruttare la sua debolezza per circondarlo, bloccarlo o minacciarlo.

Come comportarsi se subiamo questa truffa dell’auto che viene da fuori dell’Europa e si starebbe diffondendo

In Italia alcuni casi sono comunque stati segnalati alle autorità. Ciò che bisogna chiedersi è come poter evitare una situazione del genere. Evidentemente il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di raggiungere un luogo sicuro evitando di fermarci nelle immediate vicinanze del fatto. Dovremmo resistere alla tentazione di attivare il tergicristallo, riducendo ulteriormente la visuale.

Secondo alcuni sarebbe meglio affacciarsi dal finestrino, in modo da procedere osservando la strada ed eventuali pericoli dall’esterno. Oppure provare a trovare uno spiraglio che permette la visibilità. Oppure ancora, se dotati di una bottiglietta d’acqua, provare a versarla sul parabrezza mentre procediamo. Proveremo così a raggiungere un luogo che consideriamo sicuro per pulire definitivamente il vetro.

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