In che modo investire nell’anno che verrà? Cerchiamo di capirlo tramite le parole di Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet AM.
Torniamo a parlare di un tema di grande importanza e cioè gli investimenti migliori da fare nell’anno che verrà. Siamo infatti sempre più vicini da un anno molto turbolento, il 2023, da cui molti analisti si attendevano una svolta che non è però arrivata.
Cerchiamo di capire, stavolta, come comporre il portafoglio nel 2024. Per farlo, ci serviremo delle previsioni di Fabrizio Santin di Pictet AM, da cui è possibile trarre le proprie conclusioni.
Come comporre il portafoglio nel 2024
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Quindi, andando al sodo, in cosa sarebbe meglio investire nell’anno che verrà? Per Fabrizio Santin i portafogli dovranno avere una maggiore rischio duration rispetto a quelli del 2023, alla luce di una crescita negli Stati Uniti e in Europa che che potrebbe rivelarsi al di sotto del potenziale. Vediamo dunque come comporre il portafoglio nel 2024.
Investire nel mercato obbligazionario
Secondo Santin, in uno scenario del genere il mondo obbligazionario, uscito da più di dieci anni di tassi a zero, potrebbe essere di vitale importanza per gli investitori. Infatti, gli permetterebbe di costruire e, cosa molto importante, di diversificare i portafogli.
Gli investimenti diversificati, come le strategie multi-asset, potrebbero tornare ad avere maggiore continuità nel 2024, con il rientro definitivo dell’inflazione nei Paesi sviluppati.
Quello proposto dal Senior Investment Manager di Pictet AM, dunque, è uno scenario piuttosto ottimista nei confronti del mondo delle obbligazioni.
Non resta che vedere se le sue previsioni si riveleranno veritiere nell’anno che verrà. Intanto, potrebbe essere opportuno prendere nota di queste dichiarazioni in attesa del momento in cui si cominceranno a fare i primi investimenti del nuovo anno, che è ormai sempre più vicino.
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