Se abbiamo voglia di abbellire il nostro giardino e mettere alla prova il nostro pollice verde, ecco come fare. Non c’è modo migliore per darsi da fare che provare diverse varietà di piante da piantare. Come tutte le cose, più si fa esperienza, più la tecnica migliora, e siamo in grado di coltivare piante stupende che i vicini ci invidieranno. Abbiamo tutti quel vicino dal balcone pieno di fiori meravigliosi, o dall’orto bene curato e pieno di delizie. Però possiamo imparare anche noi. Coltivare in casa ci permette di risparmiare soldi e mangiare più sano, perché controlliamo il prodotto dall’inizio alla fine.
Se vogliamo coltivare questa pianta meravigliosa, dai fiori coloratissimi e profumati e dal succoso e buonissimo frutto a grappolo, ecco come fare
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Stiamo parlando del ribes, piccola bacca succosa e dalle molte proprietà benefiche. Il ribes contiene diverse vitamine e antiossidanti, importantissimi per il nostro sistema immunitario e contro l’invecchiamento cellulare. Pochi sanno che il ribes è anche una pianta stupenda, simile alla vite, dai frutti a grappolo e dai fiori profumatissimi, molto colorati e appariscenti. Perfetta per il nostro giardino, l’arbusto (o la pianta se non abbiamo molto spazio) è davvero facile da coltivare.
Vediamo come coltivare questa pianta meravigliosa dai fiori coloratissimi e profumati e dal succoso e buonissimo frutto a grappolo.
Come coltivare il ribes
Per prima cosa dobbiamo sapere che ci sono te varietà di ribes: ribes bianco, ribes rosso e ribes nero. Le proprietà sono più o meno le stesse, ma la pianta cambia, anche nel colore dei fiori. È importante scegliere quello che più ci piace prima di piantarla.
Per piantare il ribes, il periodo migliore è l’autunno. In particolare il mese di Novembre è i periodo migliore, quando le piante vanno in “riposo vegetativo” e sono sottoposte a stress minore. Per il freddo non c’è problema, sono arbusti molto resistenti, quindi non dobbiamo preoccuparci. Sia in vaso, sia a terra, la pianta va posizionata in un luogo molto luminoso ma riparato, ad esempio, a mezz’ombra. In vaso meglio utilizzare un terriccio leggermente acido e molto ricco di sostanze nutritive. Non serve molta acqua per innaffiarlo, tranne che nei periodi di siccità estiva.