A casa o in ufficio c’è la possibilità di respirare sostanze potenzialmente dannose. Pensiamo, ad esempio, a quelle rilasciate dalla cottura, dai detersivi, dai mobili quali vernici e colle, dagli spray. Negli ultimi anni si è diffuso uno studio della NASA, e di altri scienziati in seguito, sull’azione delle piante in ambiente chiuso con sostanze tossiche particolari. Dagli esperimenti periodici si è dedotto che alcune piante potrebbero dare un contributo, anche se minimo, nel purificare gli ambienti domestici o di lavoro.
Aprire una o più finestre ogni tanto per il ricambio d’aria oppure l’uso di moderni mezzi di filtraggio restano i modi preferiti per farlo. Nulla ci vieta, però, di tenere in casa alcune specie vegetali che, nel loro piccolo, pulirebbero l’aria, anche se in una zona ristretta. A parte ciò, coltivare piante e fiori è rilassante e abbellisce la casa.
Una bella specie da interno
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Tra le specie vegetali da coltivare in vaso e che potrebbero pulire l’aria c’è il clorofito. Ha di solito foglie lunghe verdi con una banda centrale bianca. Si può mettere sul pavimento, ma anche su mensole e mobili, perché, le foglie lunghe ricadenti sono scenografiche e arredano.
Vediamo come coltivare questa bella pianta:
- il clorofito cresce bene in un vaso da posizionare in una zona luminosa ma non sotto la luce diretta del sole;
- le innaffiature devono essere regolari, anche due a settimana in estate e una in inverno. È importante, comunque, controllare il terreno con un dito. Se è umido, rimandiamo l’irrigazione, altrimenti provvediamo. Svuotiamo il sottovaso spesso per non creare ristagni;
- è preferibile usare acqua piovana o del condizionatore o acqua distillata/demineralizzata invece di quella del rubinetto se ha troppo calcare;
- il terriccio dev’essere drenante;
- il rinvaso può avvenire ogni due anni, mentre la concimazione liquida nelle stagioni calde ogni 15 giorni.
Come coltivare questa bella pianta che pulirebbe l’aria e come intervenire se ha foglie gialle o punte secche
Il clorofito è una pianta che potrebbe essere soggetta a degli inconvenienti.
Se presenta foglie gialle è possibile che abbia ricevuto troppa acqua. Un’altra possibile causa è una difficoltà nella fotosintesi, a causa di mancanza di luce. Inoltre, potrebbe esserci scarsità di azoto nel terreno. Altre probabili cause sono la presenza di cocciniglia o del ragnetto rosso. Basterebbe spruzzare acqua e sapone di Marsiglia. In caso si ripresentino, consultarsi con un vivaista per altri rimedi;
Per quanto riguarda le punte secche, forse il clorofito ha preso troppo sole o ha ricevuto poca acqua. Inoltre, l’acqua dura del rubinetto potrebbe aver arricchito troppo il terreno di minerali. Un’altra causa è anche un uso eccessivo di fertilizzanti.
Per intervenire sulla pianta che presenta questi problemi, si possono tagliare le parti nere o ingiallite, ma attenzione a non incidere la parte verde. Si potrebbe, poi, fare un rinvaso con un terriccio nuovo e drenante e seguire le linee generali di coltivazione. Il clorofito dovrebbe riprendersi dopo poco tempo.
Infine, è importante sapere che questa pianta è molto gradita ai gatti.
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