Se abbiamo voglia di donare al nostro balcone un effetto da favola e creare una coreografia che evoca i fiori di campo non possiamo che optare per l’agapanto. Ciuffi di fiori bluette con stelo lungo che normalmente si usano per contornare viali in giardino, ma che possiamo coltivare anche in vaso per un tipo di fluorescenza diversa dal geranio. Dell’agapanto e delle sue caratteristiche ci siamo occupati in questo precedente articolo.
Come procedere
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Dobbiamo procurarci un vaso capiente perché l’agapanto può allargarsi molto e raggiungere anche una discreta altezza nello stelo.
Utilizzeremo del buon terriccio fertile, soffice e capace di drenare bene per evitare ristagni d’acqua.
Come coltivare in vaso questi fiori dall’aspetto fiabesco, come se nascessero spontaneamente in natura
L’agapanto vuole la luce per diverse ore al giorno ma attenzione ad abusare. Infatti i vivaisti consigliano di posizionare i vasi in luoghi ben illuminati in modo che ricevano luce soprattutto nelle ore centrali della giornata.
Di solito è preferibile collocarli a sud, sud-est in modo che incamerino la luce del mattino ma siano al riparo da quella intensa del primo pomeriggio.
Altra attenzione da tenere per conoscere come coltivare in vaso questi fiori dall’aspetto fiabesco come se nascessero spontaneamente in natura, riguarda l’esposizione al vento. Meglio evitare l’angolo di casa maggiormente esposto al vento perché gli steli lunghi potrebbero ricevere danni.
Quando arriva il freddo
In autunno sposteremo i vasi in una zona del balcone o terrazzo in cui non possono essere colpiti dal gelo. Se poi viviamo in zone particolarmente fredde, in inverno, e in particolare nei periodi di gelo intenso, meglio coprire i vasi con dei teli in agritessuto.
Appena il clima ritorna mite, già in primavera possiamo riposizionare i nostri agapanti al sole così in poco tempo li rivedremo in fiore.
Curiosità
Si tratta di una pianta indubbiamente originale che farà incuriosire tutto il vicinato e che dona una decorazione dall’aspetto naturale e quasi selvatico ai nostri esterni.
La famiglia di appartenenza dell’agapanto è imparentata con quella del giglio e la sua origine è nell’Africa del Nord.
Inoltre, la parola “agapanthus” deriva dal greco “agape” che significa amore. Quindi l’interpretazione di questo fiore si presta anche al romanticismo. Non a caso questi fiori possono essere impiegati anche per dei bouquet assortiti.