Chi ha acquistato anche solo un kit base per la serra idroponica e la coltivazione verticale, certamente ha avuto grosse soddisfazioni. Anche a livello industriale, l’Italia sta vivendo un boom di questa tecnologia agricola. Ci fu una domanda particolare, che mise la pulce nell’orecchio a molti imprenditori del ramo. Perché l’Italia, avvantaggiata da un clima ottimale per la coltivazione dei pomodori, li importa dall’Olanda? Perché in questo Paese la coltivazione idroponica è estremamente diffusa e permette di produrre diverse varietà di ortaggi nel corso di tutto l’anno. Riuscendo, oltretutto, a generare un risparmio sulle risorse idriche e non solo, nel momento in cui si volesse dotare la serra anche di pannelli solari.
Ecco dunque come coltivare i peperoni nella serra idroponica domestica, stando il fatto che la coltura ad oggi più diffusa resta quella del pomodoro. Grande spazio in questo tipo di coltivazione, stanno prendendo anche i prodotti ad alto reddito, come lamponi, fragole, frutti di bosco. In definitiva, coltivare con il sistema idroponico risulta piuttosto semplice, a patto di conoscere alcuni parametri fondamentali. Questi, serviranno a scegliere il giusto substrato inerte, come l’argilla espansa o la lana di roccia, erogare la giusta quantità di nutrienti garantire un pH ottimale.
Come coltivare i peperoni nella serra idroponica di casa
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Le radici delle piante coltivate con il metodo idroponico non affondano nel terreno. Questo non solo permette di creare piante più sane e meno parassitate, dando la possibilità di evitare l’uso di pesticidi, ma anche di abbattere i rischi d’impresa. Nel caso di una coltivazione domestica, il sistema idroponico consente di ottimizzare gli spazi, poiché gran parte della coltivazione si svolge su torrette contenenti i vasi, e di avere verdure fresche tutto l’anno.
Coltivare peperoni, quando piantarli, esposizione e pH
Indifferentemente che la coltivazione sia indoor o outdoor, soprattutto se si è dei neofiti, sarebbe opportuno fa germinare i semi di peperone nei primi mesi dell’anno. Infatti, è meglio fare in modo che le piantine siano pronte per l’estate. Questo, considerando il fatto che si tratta di una pianta con tempi di germinazione lenti. I peperoni necessitano di 12 ore di esposizione al sole diretto. Se si decide di coltivarle in casa, è bene munirsi di apposite lampade. Il pH raccomandato per il terreno dovrebbe essere leggermente acido: l’ideale è restare nella fascia che va da 5,5 a 6,5. La temperatura nella zona dove si decide di impiantare la coltura, non deve essere inferiore ai 25 gradi. I peperoni temono gli sbalzi termici.
Parametri della serra idroponica
Con questo squisito ortaggio, il vantaggio dell’idroponica sarebbe certo quello di generare piante più produttive. La struttura dovrebbe fornire un supporto sufficiente per piante grandi come quelle del peperone, dunque sarebbe opportuno sceglierne una di dimensioni appropriate. Per erogare acqua e nutrienti si usa il sistema a stoppino o il sistema a goccia. La maggior parte dei sistemi idroponici utilizzano un meccanismo di pompaggio.
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