I lamponi, con gli altri piccoli frutti, sono tra gli alimenti più amati da tutti. In tanti si sono cimentati nella coltivazione casalinga di frutta e verdura.
Tra i frutti spiccano i lamponi, anche per via del loro costo molto elevato nei negozi.
A tutti coloro che hanno una piccola piantagione di lamponi in giardino o sul balcone gioverà, sicuramente, la lettura del seguente articolo.
Infatti, come in questo precedente articolo, si daranno al Lettore alcuni consigli per ottenere il meglio dal raccolto. Ecco come coltivare i lamponi per avere un raccolto abbondante in poche e semplici mosse.
Messa a dimora
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La messa a dimora dei lamponi andrà completata entro fine aprile. La fioritura e la maturazione dei frutti avverranno poi tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.
Per prevenire il marciume dei frutti sarà necessario contrastare la presenza della drosofila, un piccolo moscerino che attacca la frutta.
Nel caso in cui si veda crescere molta erba, sarà importante eseguire tagli e trinciature ad intervalli regolari di venti giorni.
Infatti, l’erba alta è la prima causa dello sviluppo di botrite e di marciume dei frutti. Questo per via del fatto che riduce la ventilazione delle piante.
All’interno del filare, per evitare di rovinare le piante, sarà necessario estirpare manualmente l’erba.
La raccolta
Nel caso di frutti precoci dalla terza settimana di maggio se ne potrà iniziare la raccolta. I primi che giungeranno a maturazione sono quelli situati nelle zone più alte della pianta.
Per capire se i nostri frutti sono giunti a completa maturazione sarà importante valutarne la colorazione. Con il progredire, infatti, il colore passerà da rosso brillante a violaceo e il frutto perderà consistenza.
Nel mese di giugno e nella prima metà di luglio la maturazione proseguirà a seconda dell’esposizione.
La raccolta dovrà essere effettuata manualmente ogni due o tre giorni. Nel caso di intervalli di tempo più distanziati si rischierà la perdita di molti frutti già maturi.
In seguito a piogge si consiglia di rimandare la raccolta, sarebbe preferibile effettuarla a terreno asciutto.
I periodi molto piovosi, purtroppo, provocheranno la perdita di una parte del raccolto. Nel caso di piante messe a dimora in vasi sarà possibile spostare il contenitore in una zona meno soggetta alle intemperie.
Se possibile, raccogliere i lamponi di prima mattina quando la consistenza del frutto sarà ottimale. Interrompere, invece, nelle ore più calde della giornata.
I frutti maturi si sfileranno senza particolari problemi dalla pianta. Il contenitore in cui si raccolgono i lamponi non dovrebbe mai rimanere esposto al sole per evitare di scottare i frutti.
Riporre i contenitori nel frigorifero, si conserveranno per circa tre o quattro giorni. Ecco, quindi, come coltivare i lamponi per avere un raccolto abbondante in poche e semplici mosse.