Dal 18 dicembre è partita ufficialmente la stagione dell’Assegno di Inclusione. La misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e che entrerà di fatto in vigore da gennaio 2024 può essere già richiesta da parte degli interessati. Le modalità di richiesta sono sempre quelle telematiche tramite il portale istituzionale dell’INPS.
Oggi spiegheremo come si fa a richiedere l’assegno di inclusione da soli senza l’ausilio del Patronato. Soprattutto per quanti hanno fretta di presentarla senza dover attendere i tempi dei professionisti spesso più lunghi.
Come chiedere l’Assegno di Inclusione tramite l’area riservata INPS
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Gli interessati all’assegno di inclusione sono sostanzialmente quelle famiglie che già oggi percepiscono il reddito di cittadinanza. Infatti per le famiglie composte esclusivamente da soggetti attivabili al lavoro e quindi di età compresa tra i 18 e 59 anni, il reddito di cittadinanza è stato sospeso da mesi. Ed è stato sostituito, per chi ha fatto richiesta, dal Supporto alla Formazione e al Lavoro (SFL). Per le famiglie con al loro interno minorenni, anziani sopra i 60 anni di età e invalidi invece, ecco l’Assegno di Inclusione (ADI). Gli interessati dovranno collegarsi al sito dell’Inps accedendo all’area riservata con le credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta dentro, nella home page del sito INPS tra le notizie in primo piano c’è proprio l’Assegno di Inclusione. Cliccando su approfondisci, l’interessato entra nella sezione del sito dedicata alla nuova misura.
La procedura passo a passo
Chi si chiede come chiedere l’Assegno di Inclusione senza andare al Patronato, deve capire che la procedura non è impossibile da espletare anche da soli. Il formulario da compilare telematicamente non è diverso da quello del Reddito di Cittadinanza. Bisogna inserire i propri dati anagrafici e di residenza. L’interessato poi deve passare alla compilazione dei vari quadri presenti barrando le caselle relative al possesso di tutti i requisiti previsti. Dopo aver completato i quadri si può passare all’invio della domanda. Il sistema dopo l’invio,genera la possibilità di scaricare la domanda con numero di protocollo in formato PDF.