Nell’era di Instagram e WhatsApp, le interazioni sociali talvolta si svolgono principalmente tramite i social network. Questi ultimi permettono agli utenti di tutelarsi bloccando i contatti molesti o le persone con cui non si vuole più avere a che fare.
Quando si viene bloccati, non si riceve alcun avviso da WhatsApp. Basta però servirsi di alcuni semplici indizi per capire se ciò è successo. In questa guida vedremo come capire se si è stati bloccati da un utente di quest’applicazione. Il primo indizio che potrebbe far pensare di essere stati bloccati, è un messaggio che da ore o giorni risulta contrassegnato da una sola spunta grigia e non ha ricevuto risposta. Quindi, non solo il destinatario non lo ha letto, ma non gli è neanche arrivato.
Tuttavia, ciò non basta ad essere certi che si sia stati bloccati. Il contatto potrebbe non aver ricevuto il messaggio perché non aveva campo oppure ha il cellulare spento o in assistenza perché danneggiato. Proprio per questo, per averne la completa certezza è opportuno prestare attenzione anche ad altri indizi.
Come capire se si è stati bloccati da un utente su WhatsApp
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Un altro indizio è l’impossibilità di visualizzarne sia la foto di profilo che l’ora e la data di accesso. Se fino a poche ore prima si era in grado di farlo, allora è probabile che si sia stati bloccati.
Anche provare a chiamare il contatto su WhatsApp, cliccando sulla cornetta posta in alto a destra della chat, è un modo per verificare se si è stati bloccati. In quel caso, l’applicazione non permetterà di effettuare la chiamata. In ultimo, è possibile provare ad aggiungere l’utente ad un gruppo WhatsApp. Se apparirà l’avviso “Non sei autorizzato ad aggiungere questo contatto” allora, in concomitanza con gli altri fattori citati è molto probabile, se non certo, che si sia stati bloccati da quell’utente.
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