Come capire se il proprio cuscino per dormire potrebbe essere adatto per prevenire dolori al collo, problemi alla cervicale e alla colonna

cuscino

Difficile elencare tutti i benefici del dormire bene. C’è, però, un aspetto che rischia di passare in secondo piano, perché schiacciato da argomenti che godono di maggiore ribalta mediatica. Si parla, ad esempio, molto della posizione con cui si dorme, della tipologia di materasso, ma molto poco di un altro elemento essenziale: il cuscino.

Come capire se il proprio cuscino per dormire potrebbe essere adatto per prevenire dolori al collo, problemi alla cervicale e alla colonna

In molti hanno dolori al collo, problemi alla cervicale o alla colonna. Raramente, però, immaginiamo che il problema possa derivare dal cuscino. Un errore se si considera che ha la funzione di supporto, per un lungo arco di tempo, di quella che è una parte molto delicata del rachide, cioè la porzione cervicale. Una zona per la quale è richiesto sostegno, ma anche il mantenimento della lordosi. Quest’ultima è la fisiologica curva di quella zona della colonna vertebrale.

Premettendo che, come per ogni sintomo, è necessario rivolgersi ad un medico per trovare le vere cause e dunque soluzioni certamente efficaci, si può però affrontare l’argomento in linee generali carpendo ciò che gli esperti dicono.

Da persona a persona

Notazioni interessanti sul tema provengono direttamente dalle pagine del sito della Fondazione Veronesi e allora ecco come capire se il proprio cuscino per dormire è quello giusto.

Dal quadro descritto emerge l’opportunità di fare scelte eterogenee sul cuscino. Ciò che deve indirizzare sono le caratteristiche del soggetto. Chi non presenta criticità ed ha una buona mobilità potrebbe addirittura farne a meno o usarne uno “molto basso”.

Qualora, invece, la persona dovesse avere una cifosi (dorso curvo) rigida o accentuata dovrebbe usarne uno più alto. La scelta, in questo caso, sarebbe determinata dalla necessità di evitare che, in posizione supina, la testa tenda ad andare all’indietro portando ad un’accentuazione della lordosi cervicale.

Le circostanze descritte, tra l’altro, sottolineano come sarebbe importante sottoporsi ad una visita di controllo per capire quale sia la condizione di partenza del soggetto. Anche perché le condizioni citate possono essere determinate solo da una diagnosi.

Un modo per capire se si dorme con il cuscino giusto

Per capire se si utilizza un cuscino che va bene per le proprie esigenze si può fare questo test. Da distesi e rilassati, con la testa in linea con il prolungamento della colonna vertebrale, gli occhi devono guardare avanti, cioè verso il soffitto. Viene, inoltre, precisato che per poter parlare di cuscino anatomico, si dovrà scegliere la giusta altezza per le caratteristiche della colonna di ciascuno.

La posizione di riposo gioca un ruolo fondamentale nel concetto di benessere. Lo testimoniano, ad esempio, le indicazioni per evitare il bruciore di stomaco e altre linee guida che spiegano come evitare potenziali disturbi ad un sonno regolare.

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