La coda del cane è un organo molto delicato. E che spesso potrebbe risentire di fratture di cui nemmeno ci rendiamo conto. Potrebbe trattarsi di un problema chiamato coda rotta. Vediamo come scoprirlo.
Lascia stupefatti sapere quante informazioni ignoriamo sulla coda di un cane. Ad esempio, è uno strumento strettamente collegato al Mondo olfattivo del cane, visto che la utilizza per diffondere il proprio profumo negli ambienti in cui si muove. Pensiamo poi certamente alla coda del nostro cane come un segnale dei suoi sentimenti. Ma sottovalutiamo ad esempio il ruolo di guida stabilizzatrice che assume nei suoi movimenti. Nella corsa e nel trotto è un vero e proprio timone. Per alcuni cani è anche un indice di bellezza. Basti pensare alla splendida coda a ventaglio dei setter oppure a quella del cane da pastore scozzese. Ma gli incidenti capitano molto più spesso di quanto immaginiamo, e non sempre sono particolarmente visibili. Così semplicemente ecco come capire se il nostro cane ha la coda rotta guardando alcuni segni.
Un organo essenziale
Indice dei contenuti
Un difetto alla coda è spesso poco vistoso, di certo molto meno rispetto ad un problema della deambulazione o di altro tipo. La coda del cane è formata da alcune vertebre (quattro o cinque) circondate da fasce muscolari e da tendini. Il cane può fratturarsi una delle ossa che sorreggono la coda durante una normalissima sessione di giochi o di corsa, oppure a causa di un banale incidente domestico. Le ragioni di problemi alle vertebre della coda però possono andare anche oltre, nascondendo un problema genetico ereditato. Nei casi peggiori (per fortuna molto rari) il dolore alla coda potrebbe nascondere qualche forma di tumore.
Il nome ufficiale della lesione è miopatia caudale acuta, e ce ne potremmo accorgere per vari effetti. Il cane potrebbe avere difficoltà a sedersi, oppure sorregge debolmente la coda, fino a non essere in grado di tenerla per nulla sollevata. Talvolta la lesione delle vertebre della coda si accompagna anche a problemi di incontinenza, visto il collegamento dell’intestino con muscoli e tendini della coda. La soglia del dolore dipende molto dalla quantità di nervi coinvolta, aspetto che rende talvolta più difficile rendersi conto del problema.
In questo caso sarà necessaria una tac dal veterinario per accertare la gravità. Il responso nei casi più gravi potrà addirittura comportare una particolare ad un’operazione chirurgica, seppure mediamente semplice e dai costi non esorbitanti. In generale si tratterà di procedere con forme di ingessatura oppure più semplicemente con una disinfezione.
Come capire se il nostro cane ha la coda rotta guardando alcuni segni
Simile per i sintomi è la cosiddetta coda fredda. Questo malessere è ancora poco conosciuto, visto che comporta simili problemi per il cane ma dovuto a circostanze diverse. Normalmente avviene come conseguenza di un bagno in una fonte di acqua fredda che causerebbero uno spasmo dei muscoli sollevatori.
La cura dei nostri animali non deve mai prescindere da attenzione costante. Molti ad esempio compiono errori eclatanti quando mettono l’antiparassitario ai propri cani e gatti, non rendendosi però conto di causare il ritorno dei pidocchi. Garantiamo sempre un ambiente pulito e un’aria sana nei nostri appartamenti, magari anche inserendo una pianta resistentissima ideale per gli interni.