Sta per tornare in Italia l’ora solare. Precisamente, alle ore 3 della notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre del 2022. Quando le lancette, portandole indietro di un’ora, dovranno essere posizionate alle ore 2 della notte.
Si tratta di una buona notizia per chi sabato sera farà tardi. In quanto si recupererà nell’immediato un’ora di sonno. Ma nello stesso tempo, dal punto di vista dei consumi energetici, il passaggio dall’ora legale all’ora solare non sembra essere così vantaggioso. Vediamo allora come e perché.
Come cambia l’importo della bolletta da domenica prossima, 30 ottobre 2022
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Nel dettaglio, con il passaggio dall’ora legale all’ora solare l’alba domenica prossima arriverà un’ora prima. Ma farà pure buio un’ora prima. Il che significa che si accenderanno le luci prima tanto tra le mura domestiche quando nelle strade cittadine. Nonché negli uffici e nelle fabbriche.
In peggio è quindi la risposta. Su come cambia l’importo della bolletta dell’energia elettrica. Al punto che ormai da tempo si discute in merito alla possibilità di abolire l’ora solare. E di rendere così l’ora legale permanente.
L’Italia potrebbe farlo in quanto al riguardo non ci sono dei vincoli imposti da parte dell’Unione Europea. In altre parole, i Paesi membri sono lasciati liberi di scegliere se mantenere l’alternanza tra l’ora legale e l’ora solare. Oppure abolire una delle due. Ed al riguardo ci sono diversi studi che confermano come, dal fronte del risparmio energetico, sia l’ora legale quella più conveniente.
Il risparmio energetico, nel caso in cui l’ora legale diventasse permanente, si otterrebbe non solo sulle bollette dell’elettricità delle famiglie, ma anche delle imprese. Con la minore energia elettrica consumata che, tra l’altro, si tradurrebbe in un rilevante risparmio a livello ambientale. Per effetto di minori emissioni di anidride carbonica (CO2).
Quali disturbi può provocare lo spostamento delle lancette dell’orologio due volte l’anno
In più, il passaggio dall’ora solare a quella legale, e viceversa, crea pure qualche fastidio e qualche disturbo. A carico delle persone che sono proprio più sensibili alla variazione dell’orario. Manifestando disturbi che possono spaziare dall’insonnia al mal di testa. Ed in certi casi, per quel che riguarda l’alimentazione, pure delle temporanee alterazioni dell’appetito.
In particolare, con l’ora solare che porta a fare buio prima, le persone che manifestano qualche disturbo sono in genere quelle che, rispetto alle ore diurne, tendono ad essere più attive nelle ore serali. Il che comporta nell’immediato, prima di abituarsi con il passare dei giorni al cambio dell’ora, qualche difficoltà di adattamento.