Si può perdere qualche chilo anche senza l’affanno di una dieta troppa rigorosa? La domanda che in molti si fanno, perché l’italiano, stando alle statistiche internazionali, fatica, e, non poco, a rinunciare al piacere della tavola. La risposta comunque è positiva: si può. Comunque, occorre partire dal presupposto che senza attività fisica e alcune restrizioni, tutto diventa più difficile. L’automobile va con la benzina, ma serve anche l’olio, l’acqua del radiatore, il liquido dei freni e, soprattutto una costante manutenzione. Così il nostro corpo per capire come bruciare da 100 a 500 calorie al giorno senza rinunciare a nulla.
Piatto piccolo innanzitutto
La tecnica più usata dalle diete orientali, il piatto piccolo. Per non rinunciare a un piatto di pasta, magari integrale, si utilizzi un servizio di piatti più piccolo. O comunque un piatto piccolo, al posto di quelli scenografici, ma enormi, stile ristorante. Anche la mente capirà che si mangia fino a lì e oltre non si va.
La tazzona del latte
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La colazione è il pasto più importante della giornata perché permette di immagazzinare energia fino alla sera. Ci consente di affrontare il lavoro o lo studio almeno fino al break di metà mattino. Uno dei fattori scatenanti dell’aumento di peso è la tazzona di latte alla mattina. Il latte è energetico e serve alle ossa, ma è anche calorico. Può andare bene se l’attività lavorativa prevede movimento continuo e spazi larghi. Non se si resta seduti o in ufficio per otto ore. Primo passo su come bruciare da 100 a 500 calorie al giorno senza rinunciare a nulla, la dimensione della tazza del mattino.
Masticare bene
La masticazione mentre si mangia è fondamentale per mantenere il peso. Per due motivi. Uno, più i pezzi sono grossi e meno la saliva prima e i succhi gastrici poi, riescono a triturarli e inviarli al corpo. Secondo, legato al primo, lo stomaco non sente sazio l’appetito e invia al cervello il messaggio di mangiare ancora. Meglio si mastica, meglio si digerisce e meno si mangia. Teorema elementare ma funzionale.
No al pane tradizionale
Nessuna rinuncia è il sunto di questa “dieta”. L’italiano ama il pane. Il 92% lo utilizza, di qualsiasi tipo di farina. E qui si gioca la differenza. Semaforo verde a pane integrale, pane di grano saraceno, pane alla curcuma, al farro, tumminia, pane ai multi- cereali. Una fetta a pasto, non di più. Ma possibilmente slegato dalla pasta.
Acqua e tisane
Si beva tanta acqua, lontano dai pasti, due o tre litri al giorno. Purifica, idrata e allontana la fame perché riempie. E si chiuda la giornata con le tisane. Rilassanti, tonificanti, anche tiepide, un rito di chiusura. Molte tisane aiutano anche e dimagrire nel sonno: zenzero, acqua e limone, menta e camomilla.
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