In un recente approfondimento, la Redazione di ProiezionidiBorsa ha analizzato le caratteristiche delle principali carte di pagamento. Tra queste, le carte Postepay sono uno strumento di pagamento tracciato che consente di effettuare acquisti utilizzando i principali circuiti internazionali. Le carte prepagate delle Poste consentono anche di effettuare pagamenti on line. Una possibilità, quest’ultima, particolarmente utile in questo periodo nel quale molti negozi devono rimanere chiusi.
Per effettuare acquisti sulle piattaforme di e-commerce è normalmente necessario possedere una carta di pagamento abilitata a queste operazioni. Acquistare on line può però comportare il rischio di sbagliare un ordine o ritrovarsi un addebito inaspettato. In questo articolo vedremo quindi come bloccare un pagamento con Postepay e farsi restituire i soldi. Una volta effettuato un pagamento, infatti, questo non è più annullabile. Il titolare ha quindi solo due possibilità: richiedere all’esercente l’annullamento dell’ordine e lo storno del pagamento oppure contestare l’operazione.
Annullare una transazione già effettuata
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Nel momento in cui la transazione è confermata, la disponibilità della carta di pagamento scenderà di quel preciso importo. Non essendo possibile un immediato annullamento dell’operazione, bisognerà quindi considerare una diminuzione del saldo della carta almeno per alcuni giorni. Se l’esercente consente l’annullamento degli ordini sarà necessario comunicare a quest’ultimo la propria intenzione di esercitare questo diritto. La controparte provvederà a restituire quanto pagato al netto di eventuali spese già sostenute o penali previste dal contratto.
La restituzione avverrà mediante un riaccredito sulla carta di pagamento che si potrà quindi usare per altre transazioni. Se, invece, l’addebito da contestare è dovuto ad un’operazione indesiderata sarà necessario contattare l’emittente della carta. Per capire come bloccare un pagamento con Postepay e farsi restituire i soldi, sarà quindi necessario rivolgersi a Poste Italiane.
Come bloccare un pagamento con Postepay e farsi restituire i soldi
Un pagamento errato con la Postepay obbliga il titolare a rivolgersi alle Poste ed effettuare una contestazione. Il titolare della carta di pagamento dovrà quindi inviare una raccomandata alla sede legale di BancoPosta spiegando nel dettaglio l’accaduto. Sarà bene allegare ogni documento utile alla ricostruzione dei fatti, come estratti conto ed e-mail o messaggi di conferma.
Oltre, ovviamente, a copia dell’eventuale denuncia alle autorità di una possibile frode. L’emittente inizierà quindi un’attività istruttoria volta ad appurare le responsabilità. Al termine di tale indagine interna, l’Istituto finanziario provvederà a comunicare al cliente il relativo esito. Provvedendo quindi al rimborso dell’addebito contestato in caso di accoglimento della richiesta.