Come sappiamo, il Governo ha deciso di accordare ai contribuenti prostrati dal Covid, la “Pasce Fiscale”. Con essa, sono state introdotte una serie di misure tra cui: l’abbattimento dei debiti contenuti nelle cartelle esattoriali di Equitalia, tra il 2000 e il 2010.
A questo punto, però, si ci chiede: “come avviene la cancellazione delle cartelle fino a 5.000 euro, eliminate dalla Pasce Fiscale?”. Più specificamente: “il contribuente è tenuto a degli adempimenti per avvalersi del beneficio?”.
Abbiamo chiarito che si deve trattare di debiti che non superino i 5.000 euro. Comprensivi di interessi e sanzioni. Si deve trattare, inoltre, di cartelle emesse tra il 2000 e il 2010. Il beneficio copre debiti che siano stati contratti nei confronti di qualsiasi ente creditore, pubblico o privato, che abbia delegato per il recupero l’Agenzia delle Entrate Riscossione.
Sono esclusi, però, dalla cancellazione i debiti derivanti da: 1) aiuti di Stato; 2) condanne della Corte dei Conti; 3) multe, ammende e sanzioni per provvedimenti e sentenze penali di condanna; 4) IVA all’importazione.
Attenzione, vediamo chi potrà avvalersi della Pace Fiscale
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Attenzione: un altro requisito per accedere al beneficio e che finora non era saltato all’occhio è quello del reddito. In altri termini, non potranno avvalersi della pace fiscale i contribuenti che nel 2019 hanno dichiarato un reddito superiore a 30mila euro.
Questo requisito è imprescindibile e può rappresentare un ostacolo al beneficio ma, giustamente, lo sarà per i più abbienti.
Tuttavia, alla domanda: “come avviene la cancellazione delle cartelle fino a 5.000 euro, eliminate dalla Pace Fiscale?”, si risponderà: automaticamente.
Ciò significa che il contribuente non dovrà fare niente. L’ipotesi, infatti, è di utilizzare lo stesso meccanismo di cancellazione dei debiti che operò per il condono del 2018. Il tutto, con la conseguenza che per vedere cancellate le sue cartelle esattoriali, il contribuente dovrà fare solo un estratto di ruolo aggiornato o controllare il cassetto fiscale.
Naturalmente, il Ministero dell’Economia e delle Finanze dovrà specificare le modalità in cui l’abbattimento dei debiti dovrà, praticamente, avvenire ma la strada è già stata segnata.
A titolo informativo, dobbiamo sapere che la data di attuazione dal decreto ministeriale avverrà entro 30 giorni dalla sua conversione in legge. Quindi, facendo due calcoli, avremo che: tenuto conto che è entrato in vigore ieri, e che il Parlamento ha 60 giorni per convertirlo in legge, ne deriva che l’approvazione arriverà entro gli ultimi di maggio. Da quella data in poi, entro un mese, dovranno essere pubblicate le disposizioni di dettaglio del Ministero.
Abbiamo visto, dunque, come avviene la cancellazione delle cartelle fino a 5.000 euro eliminate dalla Pace Fiscale.