L’arrivo dell’autunno e il progressivo avanzamento della stagione invernale non fanno di certo scoraggiare i tanti amanti della Natura.
Moltissime sono le persone dal famoso “pollice verde” che si prendono cura del proprio orto o del giardino di casa.
Incrementata durante il periodo della pandemia, la passione per il “green” sta spopolando sempre di più. Inoltre, cresce anche l’attenzione per un’alimentazione più genuina e naturale. Prodotti a km zero e assenza di pesticidi chimici sono elementi ricercatissimi, soprattutto negli ultimi tempi.
Per questo motivo, cresce anche il numero di chi decide di farsi il proprio orto casalingo. Prendersi cura dell’orto significa anche rispettare alcune regole che impone il terreno stesso ma che non tutti sanno. Ad esempio, molti ignorano che dopo i pomodori andrebbero coltivati questi alimenti.
Chi, invece, vuole coltivare velocemente limoni grandi e profumatissimi dovrebbe conoscere questi 3 semplici trucchetti naturali.
Chi ama il basilico, potrebbe usufruire di questo piccolo segreto per farlo crescere meglio.
Insomma, occuparsi dell’orto o delle coltivazioni in vaso regala moltissime soddisfazioni, basterà seguire poche e semplici regole.
Di seguito, cercheremo di capire come avere un orto generoso tutto l’anno con questa semplice operazione da fare in autunno.
Prima, però, va fatta una considerazione: il terreno che ospita le piante, pian piano, cambierà le sue caratteristiche. Saranno, infatti, gli stessi alimenti coltivati a modificarne lo stato di salute. Come agire, dunque, dopo le coltivazioni estive?
Come avere un orto generoso tutto l’anno con questa semplice operazione da fare in autunno
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Il periodo autunnale è l’ideale per concimare il terreno. Non importa la sua tipologia, ciò che conta è restituire alla terra il giusto grado di nutrimento di cui ha bisogno. Un’operazione indispensabile, soprattutto dopo gli abbondanti raccolti del periodo estivo.
Quindi, anche se in molti non lo fanno, la regola dice che il terreno va concimato almeno 2 mesi prima di seminare nuovamente.
Altra regola basilare è che non si concima mai il terreno nei periodi più freddi dell’anno.
Questo accade per due motivi principali. Il primo è che il freddo rallenta o addirittura blocca il processo di decomposizione e il terreno non riesce a nutrirsi in modo adeguato. Poi, il freddo tende anche a indurire il terreno rendendo difficoltosa la concimazione.
Per questi due motivi è meglio scartare l’inverno e dedicarsi alla concimazione a fine settembre, massimo agli inizi di ottobre.
In questo periodo, infatti, il terreno risulta ancora piuttosto soffice e può essere lavorato più facilmente. Dunque, si potrà procedere all’apporto di fertilizzanti.